RAFFAELE NIGRO VINCE IL PREMIO BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA 2005

Con il romanzo ?Malvarosa? (Rizzoli), Raffaele Nigro ha vinto la quinta edizione del Premio Biella Letteratura e Industria, succedendo a Giorgio Bocca, Giorgio SoavI, Ermanno Rea e Alessandro Zaccuri e aggiudicandosi il premio di 12.000 euro. La giuria del Premio Biella Letteratura e Industria (presieduta da Raffaele Crovi e composta da Gian Carlo Ferretti, Pier Francesco Gasparetto, Sergio Givone, Marco Neiretti, Massimo Onofri, Giovanni Pacchiano e Roberto Righetto) aveva selezionato nella cinquina dei finalisti anche Bruno Amoroso (?La stanza rossa?, Città aperta), Gaetano Cappelli (?Il primo?, Marsilio), Giorgio Falco (?Pausa caffè?, Sironi) ed Edoardo Nesi (?L?età dell?oro?, Bompiani), su un totale di oltre cinquanta opere partecipanti.

Il Premio Biella Letteratura e Industria, unico nel nostro Paese, è dedicato a opere che descrivono momenti e modelli di trasformazione della società italiana con riferimento generale alla realtà socioeconomica e specifico alla cultura industriale. E? organizzato da Città Studi Biella in collaborazione con Città di Biella, Provincia di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Unione Industriale Biellese e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Biella.

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Biografia di Raffaele Nigro
Raffaele Nigro, nato a Melfi, nel 1947, vive e lavora a Bari, dove è caporedattore della sede Rai. Ha scritto numerosi saggi e articoli e ha realizzato a partire dal 1979 innumerevoli servizi televisivi e radiofonici e molti documentari. È autore de: ?I fuochi del Basento? (1987, Premio Supercampiello); ?La baronessa dell’Olivento? (Milano,Camunia, 1990); ?Ombre sull?Ofanto? (1992, Premio Grinzane Cavour); ?Dio di Levante? (1994); ?Adriatico? (1998, Premio Scanno e San Felice Circeo); ?Diario Mediterraneo? (2000, Premio Cesare Pavese) e ?Viaggio a Salamanca? (2002). Per Rizzoli ha pubblicato la raccolta di racconti ?Il piantatore di Lune? (1991) ed il suo ultimo romanzo: ?Malvarosa? (2005). I suoi libri sono tradotti in varie lingue. Nell?Ateneo barese è fra gli autori più apprezzati: è appena uscito il volume del critico letterario Ettore Catalano: ?Raccontare con dolcezza e tempestosità. Studi sull’opera di Raffaele Nigro? che raccoglie, per i tipi di Giuseppe Laterza, una serie di interventi critici sulla figura e sull’opera dello scrittore lucano di nascita, ma barese d’adozione. Nel 2003 lo stesso Catalano pubblicò: ?Il dialogo comunicante nell’opera di Raffaele Nigro?, focalizzando i molteplici aspetti dell’operosità intellettuale dello scrittore: dalla produzione teatrale a quella in versi, dall’opera narrativa all’impegno giornalistico. I suoi romanzi sono tradotti in molte lingue.

La trama di ?Malvarosa?
Ustà ha una straordinaria sensibilità per gli odori e a Metaponto, zona ricca di scavi, sentire l’odore della morte è una dote che può fare la fortuna di un ragazzo. Molte sono infatti le tombe che aspettano di essere scoperte. Ma Ustà è un inconcludente e un eterno insoddisfatto e dovrà attraversare molte prove prima di raggiungere consapevolezza e maturità. E’ nel corso di un sequestro di cui è vittima insiema all’amico tunisino El Houssi che egli è spinto a fare chiarezza: incalzato a raccontare ripercorre la sua formazione nell’amata-odiata Metaponto, la famiglia, gli amici, il grande amore per Soukeyna, pronta a lasciarlo quando si scopre incinta. La splendida senegalese sa che Ustà è rimasto un adolescente incapace di essere padre e per questo abbandona l’Italia. Difficile il confronto tra l’anima occidentale cristiana e quella orientale islamica che si combatte tra Ustà e El Houssi nella buia prigione dove insieme sono tenuti…

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