Lunedì 6 e martedì 7 giugno 2005 l’Auditorium Giorgio Gaber del Palazzo Pirelli riapre per due serate speciali del Festival Teatro Canzone “Giorgio Gaber”. Sulla scia del successo della passata edizione, l’Associazione Culturale “Giorgio Gaber”, in collaborazione con la Regione Lombardia, regala a Milano un doppio appuntamento con il Festival in preparazione degli spettacoli che si svolgeranno a Viareggio dal 20 al 23 luglio.

Un’occasione per ricordare Giorgio Gaber in compagnia degli amici di ieri e di oggi. Durante le serate, presentate da Enzo Iacchetti, si esibiranno i 10 Artisti del Teatro Canzone che sono stati selezionati dal Comitato Artistico, presieduto da Sandro Luporini tra oltre 120 domande di partecipazione pervenute all’Associazione Culturale “Giorgio Gaber”. I dieci artisti scelti sono: Osvaldo Ardenghi, Paolo Barillari, Filippo Bessone, Luca Bonaffini, Egidia Bruno, Stefano Covri, Simone Cristicchi, Roberto Messini, Rocco Papaleo, Claudio Sanfilippo.

Al termine delle due serate di Milano, tra questi artisti, saranno ulteriormente selezionati i 5 partecipanti alla manifestazione di Viareggio, scelti da una Giuria di qualità composta da esperti del mondo della cultura e dello spettacolo: Massimo Bernardini, Claudio Ferrante, Giorgio Gori, Andrea Kerbaker, Gad Lerner, Curzio Maltese, Michele Mozzati, Fernanda Pivano, Giancarlo Scheri, Elio Schiavoni, Stefano Senardi, Gino Vignali. Nel corso delle due serate, inoltre, importanti personaggi del panorama artistico italiano proporranno alla platea originali ed inediti interventi, personali ricordi e rari momenti di spettacolo in omaggio a Giorgio Gaber.

Le informazioni sullo svolgimento del Festival e i relativi aggiornamenti sono reperibili sul sito internet ufficiale dell’Associazione Culturale “Giorgio Gaber”: http://www.giorgiogaber.it.

EGIDIA BRUNO
egidiabruno.jpgEgidia Bruno, laureata al Dams di Bologna, si diploma come attrice presso la Scuola di Teatro di Alessandra Galante Garrone. Inizia a lavorare nel teatro di prosa tradizionale con numerosi registi (fra cui Cherif, Nanni Loy, Michele Perriera) e nel teatro di ricerca e narrazione con Marco Baliani. Per alcuni anni lavora nell’ambito del teatro ragazzi negli spettacoli prodotti dal Teatro Eduardo di Opera (Mi) con la regia di Marco Pernich e in “Bambine”, per la regia di Maria Maglietta, che vince nel 1996 il premio ETI – Teatro Ragazzi. Parallelamente lavora come attrice in alcuni programmi radiofonici e televisivi comico-satirici: “La sai l’ultima?” (’92, Canale 5), “In Kantina” (’94, Rai 2), “Pippo Chennedy Show” con Serena Dandini e i fratelli Guzzanti (’97, Rai 2), “Perepep?” con Gene Gnocchi (’01, Rai 2). Questo percorso artistico all’insegna della “trasversalità” può sicuramente essere uno dei motivi che porta la Bruno a diventare autrice del proprio lavoro: del ’98 “Io volevo andare in America…e invece so’ finita in India”, scritto dall’attrice con Riccardo Piferi, già autore di Paolo Rossi, replicato con successo nei teatri, nelle piazze e nei locali di tutta Italia. Nel 2001 debutta “Non sopporto le rose blu”, nuovo spettacolo comico nato dalla collaborazione con Marie Belotti e Romeo Schiavone. Dal ’99 collabora con lo Zelig di Milano; nelle ultime due stagioni nel gruppo di C.U.L.T. (Comici Uniti Liberi Trasgressivi) ovvero “la satira politica” di Zelig. Nel luglio del 2002 vince il Premio Massimo Troisi per la sezione “Scrittura comica” con il racconto “La Mascula”, edito nell’aprile del 2003 da Colonnese Editore, Napoli. Di recente ha preso parte ad alcune puntate di “Vivere”, soap-opera di Canale 5. Attualmente sta preparando la riduzione teatrale de “La Mascula” per la regia di Enzo Jannacci.

ROCCO PAPALEO
roccopapaleo.jpgIl primo approccio artistico di Rocco Papaleo, affermato interprete cinematografico, teatrale e televisivo, è con la musica. Da sempre cantautore ha composto le musiche per gli spettacoli di Rodolfo Laganà ed ha interpretato le sigle delle serie televisive “Classe di ferro” e “Quelli della speciale”. Come talento comico al servizio dei nuovi giovani registi fa il suo ingresso nel cinema in “Senza pelle” di Alessandro D’Alatri. Poi recita in “Con gli occhi chiusi” di Francesca Archibugi, nei “Laureati” di Leonardo Pieraccioni, “Ferie d’Agosto” di Paolo Virzì, nel “Barbiere di Rio” di Giovanni Veronesi e nel cortometraggio “Senza Parole” di Antonello Di Leo, candidato all’Oscar nel 1997. Per la tv recita accanto a Lino Banfi in “Vola Sciuscià” di Joseph Sargent ed è sempre nel 1999 tra gli interpreti principali della serie televisiva “Giornalisti”. Nell’autunno del 2000 è tra i protagonisti della miniserie di Raiuno “Tra Cielo e Terra”. Dal 1994 ha formato un gruppo con il quale si è esibito in un centinaio di concerti. Nella sua idea di teatro-canzone si immerge in un’atmosfera che potrebbe essere quella di un’America anni Trenta in cui però, per un’inserzione spazio temporale tra un whisky on the rocks e l’altro servito in tazzine da caffè, si realizza che o si è esagerato con i caffè o che i musicisti sembrano la scalcinata band di randagi degli Aristogatti trapiantata al Colosseo. Nei suoi racconti si respira un meridione essenziale e sarcastico, dove mai niente può essere dato per scontato. La nota più intonata però è che le sue sono canzoni per ridere, così iper-realiste e al filo con la malinconia che se si rigirano poco poco forse vanno bene anche per piangere.

0 Comments

Leave a reply

©2024 Associazione Promozione Sociale Lucanianet.it - Discesa San Gerardo 23/25 85100 Potenza CF 96037550769 info@lucanianet.it