Tutto è pronto per l’inizio di un rito antichissimo: la festa popolare in onore di Sant’Antonio abate al Santuario medioevale in agro di Grottole. Un antico luogo protagonista della storia di fede dei lucani e di alcune
pagine indimenticabili del “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi.
Come ogni anno la domenica di pentecoste e il primo lunedì e martedì successivo, quest’anno 15, 16 e 17 Maggio, l’altopiano di “S. Antuono” in agro di Grottole si animerà di pellegrini giunti da tutta la Basilicata, e nella cornice
dell’antico Santuario di S. Antonio abate avranno luogo i tradizionali festeggiamenti religiosi in onore del Santo abate. A tal proposito scrive D. Vincenzo Di Lecce, Parroco e Rettore del Santuario, nel manifesto di presentazione della festa che “è tradizione antica recarsi, subito dopo la solennità di Pentecoste, al Santuario di S. Antuono (S. Antonio Abate) per crescere nella fede e nel coraggio di testimoniarla. In questo luogo, a noi molto caro e che vorremmo si recuperasse alla bellezza di un tempo, vogliamo vivere la comunione e continuare a gustare il dono dello Spirito, il cui frutto più maturo è la santità. Auguro a tutti di fare questa esperienza”.
Tutto è pronto per l’organizzazione dei tradizionali pellegrinaggi a piedi che da secoli, attraversando antichi tratturi, giungono al Santuario secondo un calendario millenario, veri e propri riti collettivi di fede popolare.
Partono per primi i fedeli di Ferrandina, i più legati a questo luogo, partono la notte che precede la Pentecoste, ovvero il Sabato sera, così alla luce di torce e di pile giungeranno all’alba al Santuario. Dopo aver assistito alla messa del mattino tra le mura della piccola cappella e aver portato
il loro omaggio alla statua del Santo riprenderanno la strada del ritorno. E’ Lunedì 16 maggio che la festa esplode, giungono infatti i fedeli da tutti i paesi lucani ed in particolar modo da Grassano e da Grottole.
Anche quest’anno le associazioni di Grassano e precisamente il comitato corteo storico formato dall’A.ge., associazione Finisterre e coop. La Mimosa, insieme alla Pro Loco, all’associazione Misericordia e l’AICS organizzeranno
il pellegrinaggio a piedi che porterà i grassanesi in questo Santo luogo. A margine di questa iniziativa partirà da Grassano anche un pellegrinaggio di cavalieri a dorso di cavallo che secondo un’antica usanza porteranno il loro devoto omaggio al Santo Antonio abate, patrono di tutti gli animali, per chiedere la benedizione rituale al Santo.
Per tutta la mattinata e il primo pomeriggio di lunedì ragazzi, donne e uomini saliranno a piedi al santuario, affrontando alcune ore di fatica tra un paesaggio maestoso e silenzioso, mentre chi non si sentirà di affrontare questo antico cammino giungerà in questo luogo usando pullman noleggiati per l’occasione.
Ad accogliere i pellegrini al Santuario quest’anno ci sarà anche Sua Ecc.za Mons. Vincenzo Carmine OROFINO, vescovo di Tricarico, che celebrerà la S. Messa, seguirà al tramonto la Processione con la venerata immagine del Santo che attraverserà l’altopiano illuminata da candele e lanterne affinché il Santo “interceda presso l’Altissimo è ottenga la protezione per la nostra terra assediata dalle tenebre”, secondo un uso antichissimo che affonda
l’origine nella notte dei tempi.
Le celebrazioni in onore del Santo si concluderanno a Grottole Martedì 17 maggio, con la tradizionale processione che sfilerà tra le vie del centro storico. Anche quest’anno le associazioni che hanno partecipato alla campagna per
salvare questo luogo dal crollo si incontreranno per fare il punto di quanto si sta facendo.
E’ ormai imminente la realizzazione da parte del comune di Grottole del bando pubblico con cui sarà affidata la progettazione del restauro di questo complesso monumentale. Per permettere a tutti gli addetti ai lavori di partecipare a questo bando e di avere notizie sulla storia, l’architettura e gli interventi più urgenti da fare, l’associazione Finisterre, che da quattro anni coordina
questa battaglia, procederà nelle prossime settimane a inserire nel portale www.associazionefinisterre.it tutte le informazioni utili per far sì che si possa realizzare un restauro conservativo sulla scorta della documentazione
e delle ricerche fin qui condotte su questo bene.
PROGRAMMA DELLA FESTA TRADIZIONALE AL SANTUARIO DI SANT’ANTONIO ABATE IN AGRO DI GROTTOLE.
Domenica 15 maggio 2005
arrivo nel primo mattino al santuario del pellegrinaggio a piedi provenienti da Ferrandina
ore 7:00 celebrazione della S. Messa
Lunedi 16 maggio 2005
arrivo nel pomeriggio al santuario dei pellegrinaggi a piedi da Grottole e Grassano
ore 18:00 celebrazione della S. Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Vincenzo Carmine OROFINO Vescovo di Tricarico e seguirà la Processione con la venerata immagine del Santo.
Martedi 17 maggio 2005
ore 11:00 celebrazione della S. Messa al santuario e seguirà la Processione che attraverserà l’altopiano ore 18:00 celebrazione della S. Messa nella Chiesa Madre di Grottole e seguirà la processione per le strade del centro storico.
Per tutte le informazioni sulle nostre attività consultate il sito www.associazionefinisterre.it