Continua la serie di laboratori di studio sulla cultura popolare lucana
all’Oasi WWF del Pantano di Pignola, iniziata con quello sulla tarantella
lucana tenuto da Pino Gala. I prossimi, organizzati dalla Coop. Soc.
Novaterra in collaborazione con Nuova Atlantide Teatro, affronteranno la
tecnica di costruzione e percussione del Tamburello del Pollino (domenica
8 maggio) ed il canto di tradizione orale in Lucania tra pathos e
teatralita’ popolare (sabato 14 e domenica 15 maggio).
Oggi, che quel mondo arcaico di segni, parole e gesti dei nostri antenati
è quasi del tutto scomparso, che senso hanno queste proposte di indagare
quel mondo di voci e suoni?
Si tratta di un invito a riprendersi il segreto nascosto delle sonorita’
che ci parlano di un tempo in cui la musica ed il canto canto erano parte
della vita quotidiana, scandiva i momenti più importanti dell’esistenza,
la nascita, l’amore, la morte. E su un piano più strettamente artistico,
recuperare il valore musicale della nostra tradizione, originale per i
ritmi, la bellezza delle melodie, la poesia e la semplicità dei testi.
Il primo laboratorio-seminario sara’ tenuto da Quirino Valvano di S.
Costantino Albanese, costruttore e suonatore di tamburelli, ciaramelle e
surduline nonche’ profondo conoscitore della cultura e tradizioni
dell’area del Pollino. In collaborazione con Nicola Scaldaferri,
etnomusicologo e docente all’Universita’ di Milano, Quirino Valvano e’ da
anni impegnato, in una ricerca mirata a recuperare il vastissimo
repertorio musicale tradizionale che, sebbene ancora vivo, rischia oramai
l’estinzione.
Il secondo, quello sul canto di tradizione orale, sara’ condotto
dall’attrice-cantante Caterina Pontrandolfo. Cantante, attrice, e autrice
lucana, Caterina Pontrandolfo conduce da qualche anno un lavoro incentrato
sulle tradizioni orali con intreccio tra teatralità e canto popolare.
Canti rituali, storie di lavoro e di emigrazione, canti d’amore, ninna
nanne – un caleidoscopio di sonorità, ritmi, melodie e dialetti che
rimandano le eco appassionate di un mondo estinto o profondamente
trasformato.
I laboratori che vengono proposti sono aperti a chiunque sia interessato
ad avvicinarsi alle modalità della musica tradizione lucana, a chi voglia
indagare in particolare la propria risorsa vocale ed espressiva, a
professionisti in ambito musicale e teatrale che vogliano approfondire un
ambito di ricerca di proprio interesse.
I laboratori, si svolgeranno presso l’Oasi WWF del Pantano di Pignola
secondo i seguenti orari:
Lab. di Tamburello: domenica 8 maggio 10.00 – 13.00; 15.00 – 18.00;
Lab. di Canto: sabato 14 maggio dalle 15,30 alle 19,30 e domenica 15
maggio dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,30.
Per informazioni e iscrizioni: 333/3777093.