Rionero in Vulture. Pubblico in piedi e qualche lacrima di commozione hanno salutato la superba esibizione dell?Orchestra ?De Falla? diretta dal maestro Pasquale Scarola, presso il Centro Sociale di Rionero. Emozione ed entusiasmo per le oltre due ore di concerto di una rarità assoluta (almeno per questa comunità) colta dagli appassionati giunti anche dai comuni vicini e dal capoluogo. La grazia e l?eleganza della soprano Grazia Barile, unite alla robusta esperienza del tenore Leonardo Gramegna, hanno fatto da corollario consueto ad una esibizione magistrale, cui va dato anche ampio merito al virtuosismo del giovanissimo violinista Marco Misciagna. Un concerto come di rado si può ascoltare dalle nostre parti, per un repertorio vario che ha toccato danze andaluse e due Ragtime di Scott Joplin, ed ancora la ?Carmen? di Bizet (con la voce e le movenze della Barile) e le immortali canzoni napoletane a due voci con Gramegna, fino alle musiche da film come ?Otto e mezzo? scritta da Nino Rota, del quale presso il Conservatorio ?Piccinni? di Bari il maestro Scarola fu allievo di composizione. Un omaggio alla memoria, dunque, di uno dei più straordinari musicisti come Rota, fra i più amati in America (fu anche l?autore della colonna sonora de ?Il padrino?) .
Ma il repertorio ha avuto escursioni pregiate anche verso la musica sudamericana con gli struggenti tango di Astor Piazzola e Paco De Lucia, o la ?Czardas? di Monti, brano replicato in chiusura del concerto per riapprezzare lo stile d?assolo del giovanissimo violinista Misciagna, allievo di Salvatore Accardo. Ma nell?insieme, l?intera orchestra ha avuto modo di farsi apprezzare anche in brani moderni come ?Michelle? dei Beatles e l??Innuendo? dei Quinn, con i solisti Fabio Florio e Luigi Negro, cui fanno da indispensabile accordo le percussioni dell?eccellente Maurizio Lampugnani e il contrabbasso di Francesco Rossini. Tutti giovani i maestri che compongono l?Orchestra ?De Falla? che è formata da quattro sezioni così composte: Fabio Florio, Michele Di Battista (il chitarrista originario di Rionero) e Pasquale Quero; nella seconda figurano Alessandra Luisi, Giovanni Colatorti e Domenico Mazzina; nella terza Gaetano Depalma, Dario Bombacigno, Francesco Parisi e Tommaso de Filippis; nella quarta infine Luigi Negro, Annamaria Plantamura, Francesco Ginnico e Vittorio Viterbo. La sezione mandolini è composta da Antonio Schiamone e Luciano Damiani. L?Orchestra si avvale pure di una sezione di fiati: Grazia Quero e Teresa Salvemini al flauto e Annarita Romano all?oboe.
Una serata musicale di straordinaria esecuzione, per un progetto di solidarietà che l?Agenzia Lucania Network ed il CineCLub ?Vittorio De Sica? hanno inteso organizzare per raccogliere fondi a favore dell??A.I.R.O., l?Associazione rionerese – promossa da Mauro Di Lo nardo ? che ospita parenti dei degenti del C.R.O.B. di Rionero, in uno slancio di assoluta disponibilità umana. A condurre sobriamente la serata è stata Paola Saraceno, che ha sottolineato l?intenso valore artistico coniugato al senso della solidarietà. L?assessore provinciale Gennaro Giansanti ha rimarcato l?impegno dell?Amministrazione Provinciale volto a favorire momenti di alta cultura e di musica con le esperienze umanitarie espresse dal territorio.
Sia il maestro Scarola che i suoi giovani musicisti, dopo la Preghiera degli Artisti? dedicata dal CineClub ?De Sica?, hanno infine espresso la propria soddisfazione per aver avuto modo di scoprire il nostro territorio (per alcuni era la prima volta) e di trovarlo così rigoglioso ed ospitale.