In scena, al Centro Sociale ?Pasquale Sacco? di Rionero in Vulture, il debutto della ?Filarmonica del Vulture? ad un anno dalla nascita avvenuta nel 2004. Il progetto nasce da un?idea dell?Associazione Culturale ?Centro Artistico Musicale? (A.C.C.A.M.) e dal Comitato di Gestione del Centro Sociale, con il patrocinio del comune di Rionero in V. e della regione Basilicata. Otto i brani classici eseguiti dagli orchestrali, comprendenti la Norma di V. Bellini, Fantasia Verdiana e Valzer in Fa di G. Verdi, Il Barbiere di Siviglia e la Gazza Ladra di Rossini, il Tango di Albèniz, Au der Schonen Blauen Donaun di J.Strauss e il preludio della Carmen di G.Bizet, ai quali si devono aggiungere due brani di puro jazz anni trenta; Moonlight Serenade di Miller e Memories di Benny Goodman, il tutto diretto dal Maestro Giovanni Catena, direttore artistico dell?A.C.C.A.M. Gli strumenti suonati dalla Filarmonica consistono in due tipi di clarinetti, un fagotto, tre tipi di sax, trombe, corni, tromboni, due tipi di flicorni, chitarra elettrica, basso e percussioni, per un totale di 43 elementi che costituiscono un?orchestra davvero fuori dell?ordinario.
Una peculiarità di questa filarmonica è quella di utilizzare le famiglie dei clarinetti e dei saxofoni per sostituire gli archi delle orchestre, in questo modo non solo si possono suonare tutte le opere classiche con un risultato davvero sorprendente, ma si può variare ed avere un repertorio molto vasto che spazia dal barocco contemporaneo alla musica jazz, insomma quella che si potrebbe chiamare una Big Band! I componenti sono professori in musica, studenti dell?A.C.C.A.M e studenti del conservatorio, tutti noti all?associazione e uniti da un’unica peculiarità; quella di essere abitanti della zona del Vulture-Melfese cercando di dare un maggiore rilievo a questa piccola, ma importante realtà nel campo della musica. ?L?intento? dice Giovanni Catena ?è quello di far apprezzare le musiche scritte per orchestra e, nel contempo, dare la possibilità ai musicisti di acquistare esperienze orchestrali e arricchire il proprio bagaglio musicale?. Dopo aver gettato le basi e testato la solidità della Filarmonica con questo debutto, le intenzioni sono orientate verso un ampliamento dell?organico musicale e del repertorio, facendo forse diventare l?incontro tra la Filarmonica ed il pubblico, un irrinunciabile appuntamento annuale. L?impegno per arrivare a costituire e dirigere un gruppo così eterogeneo è stato senz?altro notevole, ma è stato ripagato da frutti positivi, vista l?ottima riuscita dell?opera e la grande e calorosa partecipazione del pubblico.
Durante la manifestazione sono state assegnate cinque targhe dai musicisti dell?A.C.C.A.M. ai maestri del passato della storia musicale rionerese, consegnate dal Presidente dell?A.C.C.A.M. Vincenzo di Gironimo e dal Presidente del Centro Sociale Franco Perillo. ?Un grande esperimento? dice Perillo ?una scommessa che abbiamo vinto avviando un percorso di cultura musicale, anche ricordando le persone che hanno dato tanto in questo campo?. Al termine dell?esecuzione visto che gli applausi scroscianti del pubblico non accennavano a diminuire la Filarmonica, come doveroso, ha concesso due brani in più; la marcia di Radetzky e l?inno di Mameli seguito da un coro patriottico improvvisato dagli spettatori in piedi e con la mano sul cuore. Una grande soddisfazione per il Comitato del Centro Sociale e per l?A.C.C.A.M. che ormai da tantissimi anni forma ragazzi nello studio e nella pratica dei più svariati strumenti musicali. L?impegno richiesto ai frequentanti si risolve in un paio di giorni alla settimana ma deve essere supportato da una grande serietà.
Per informazioni
Recarsi al Centro Sociale
P.Sacco, via Fiera, Rionero in V.
O contattare il Prof. Goivanni Catena
Tel. 0972/722732