Si è svolto domenica 10 aprile, fra Castelmezzano e Pietrapertosa, il raduno di auto d?epoca, che anticipa l?incontro previsto per il 5 e 6 giugno, seconda edizione della 500 chilometri di Basilicata. Nella splendida cornice delle Dolomiti Lucane hanno sfilato una trentina di auto: 124 Rally Abarth, Porsche 911 2.4, Fiat 600, Fiat 1100 E, Lancia Zagato, Giulietta Spider e molte altre; ma questo è stato solo un assaggio dell?incontro previsto per giugno. L?evento è stato organizzato dal club Scuderia 678, associazione di appassionati di auto storiche e sportive, fondata da Lanfranco Nortano, Gerardo Di Bello, Giuseppe Colucci e Mario Rubino: le automobili hanno sfilato lungo le strade dei due paesi, integrandosi a perfezione con l?incantevole panorama offerto dalle montagne e dalle rocce lucane; gli equipaggi hanno anche seguito un breve corso sulle modalità e sul regolamento riguardante le gare di regolarità.
La 500 chilometri di Basilicata, che quest?anno sarà alla sua seconda edizione, è una gara di regolarità, dedicata alle auto storiche e sportive, che hanno caratterizzato la storia delle quattro ruote italiane; la competizione è organizzata dall?ACI di Potenza, con la collaborazione della Scuderia 678. Lo scorso anno il percorso di gara, partendo da Potenza, ha attraversato le strade di Albano, procedendo verso Castelmezzano, Corleto Perticara, Senise, Latronico, con tappa finale lungo la splendida costa di Maratea.
Il programma di quest?anno non è ancora definitivo: la partenza avverrà sempre da Potenza; le tappe successive dovrebbero essere: la Sellata, Marsicovetere, Val D?Agri, fino a raggiungere la costa ionica.
La gara di regolarità è una competizione che si svolge seguendo un road book, una sorta di cartina, dove vengono indicati i percorsi da seguire, i tempi da rispettare e i controlli orari ai quali sono sottoposti gli equipaggi delle auto, costituiti in genere da due persone, pilota e navigatore, che vengono controllati da giudici di gara posizionati lungo tutto il percorso, su strade aperte al traffico pubblico. Sono inoltre previste alcune prove speciali che si svolgono in un breve circuito delimitato (kartodromi o aree private) e che si effettuano in limiti di tempo stabiliti: la particolarità e l?abilità di queste prove sta nella capacità di arrivare al traguardo nel tempo esatto, né un centesimo di secondo prima né un centesimo dopo.
L?evento rappresenta un?ottima occasione per percorrere le suggestive strade interne che si dipanano attraverso i promontori e le coste della nostra splendida regione; ma è anche un?opportunità per effettuare un salto nel passato della storia dell?automobile, grazie agli affascinanti modelli che i tanti collezionisti lucani, e non solo, curano e custodiscono con gelosia. Numerosi sono, infatti, gli equipaggi provenienti da fuori regione, a dimostrazione che questa passione non è un semplice passatempo di collezionisti isolati, ma un interesse profondo, che trova la sua origine in quel desiderio di trasmettere quella cultura del passato, che non si indirizza solo verso le classiche opere d?arte, ma che scaturisce da un?invenzione, frutto della genialità dell?uomo, che ripercorre buona parte della storia del nostro paese: dai primi del novecento ad oggi.
D?altronde l?Italia è un paese di santi, poeti, navigatori e?? appassionati d?auto!