Rotonda – Ieri 24 marzo 2004 è stato convocato un consiglio direttivo dell?Ente Parco Nazionale del Pollino, con oggetto, tra gli altri argomenti, la ?Centrale del Mercure?. Il Consiglio è stato rinviato a causa della mancanza del numero legale, prova della scarsissima sensibilità degli amministratori dell?Ente nei confronti di una questione importante e delicata per il futuro dello sviluppo economico-turistico, per l?ambiente e per la salute dei residenti. Tanto più grave se si pensa che all?ordine del giorno c?era anche la nomina dei componenti di Giunta mancanti e del Vicepresidente del Parco con il mantenimento dell?Ente in uno stato di grave crisi istituzionale.
Durante un colloquio informale tenutosi tra il Comitato, che hanno manifestato davanti alla sede dell?Ente, e i rappresentanti dell?Ente presenti c?è stata la chiara espressione di dubbi circa la compatibilità della centrale con l?ambiente e la salute dei cittadini dei consiglieri Viola (Sindaco di Chiaromonte), Fiore (Sindaco di Sanseverino Lucano), del Prof. Pierangeli dell?Università di Basilicata e di Fittipaldi rappresentante delle Associazione Ambientaliste che hanno chiesto di verificare se esistono condizioni per sospendere gli atti autorizzativi.
Invece dall?esposizione del Consigliere Schifino il Comitato ha constatato che l?Ente Parco ha autorizzato la Centrale limitandosi esclusivamente alla verifica di dati tecnici, forniti unicamente dall?Enel, senza entrare nel merito degli aspetti qualitativi dell?impatto che avrà in termini di perdita di qualità ambientale, di paesaggio e di immagine il territorio del Parco, le produzioni tipiche e le strutture turistiche. L?Ente Parco si è comunque dichiarato disponibile a verificare se sono state rispettate tutte le condizioni giuridico-amministrative necessarie per il rilascio delle autorizzazioni. Nello stesso giorno anche la Comunità Montana del Pollino di Castrovillari ha all?unanimità votato un documento che esprime seri dubbi sulla opportunità di attivare la Centrale del Mercure chiedendo agli enti proposti di ?valutare? la possibilità di sospendere i lavori di conversione a Biomasse. Il Comitato Salute Ambiente Pollino ribadisce la necessità del blocco immediato dei lavori.
Il CoSA
Comitato Salute Ambiente Pollino