In questi giorni il problema dell?elettrosmog sembra riacuirsi, alla luce della valanga di richieste di autorizzazione da parte dei gestori delle reti di telefonia ed elettriche alla Regione Basilicata. In assenza di norme regolamentari emanate dai Comuni e dalla stessa Regione Basilicata, si assiste in queste settimane ad un proliferare di nuove antenne di telefonia in numerose località della regione, da Grassano a Pomarico da Brienza a Potenza.
I Verdi sostengono come il potere di governo del territorio non spetti ai gestori della telefonia che non possono installate dove e come vogliono le antenne. Esso spetta alle autorità di governo del territorio (Comuni e Regione), che devono rilasciare le autorizzazioni tenendo conto di molteplici fattori.
Il passaggio dalla telefonia ETACS al GSM ed all?UMTS evidenzia la necessità da parte dei gestori di telefonia di coprire il territorio con molte nuove Stazioni Radio Base in quanto il raggio di copertura dell?UMTS è molto più corto del GSM. L?uso della Tecnologia UMTS pertanto è un aggiunta alla copertura del segnale e non è sostitutiva. Appare pertanto pretestuoso ricorrere, come fanno i gestori, ad argomentazioni di ?pubblica utilità?per motivare le loro richieste, mentre la legislazione è carente e non aiuta i Comuni con una chiara disciplina della materia.
Alla luce di questa evoluzione tecnologia è impensabile, se non addirittura assurdo, che il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata continui a rilasciare autorizzazioni, lasciando campo libero alle Compagnie telefoniche, ritornando di fatto al disordine amministrativo proposto prima dell?abolizione del Decreto Gasparri, autorizzando loro a posizionare i ripetitori dove meglio credono.
Viene così sottovalutato un aspetto, il più importante, è quello che sta a cuore alle popolazioni ed è legato alle ripercussioni sulla salute delle persone esposte all?emissioni dei ripetitori nel rispetto del ?principio di precauzione? che risulta essere, quindi così surclassato, senza sottacere, infine, un?altro problema, quello del deprezzamento degli immobili che insistono nei pressi dei ripetitori di telefonia mobile, radio-televisivi e linee elettriche.
I Verdi pertanto chiedono al Presidente della Giunta Regionale che disponga, con proprio provvedimento urgente, la sospensione in questo periodo di ?vacatio? amministrativa per il rinnovo dell?Assemblea Regionale dei permessi rilasciati dal Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, in attesa di disciplinare con un D.d.L della Regione Basilicata la delicata materia delle autorizzazioni delle antenne di telefonia, coinvolgendo in questo processo le Amministrazioni Comunali ed i cittadini e loro rappresentanze. Tale richiesta viene fatta anche alla luce delle nuove tecnologie UMTS utilizzate dai gestori, per predisporre a cura dei soggetti pubblici, la disamina dei progetti ed i successivi monitoraggi ambientali in maniera adeguata, sia sotto il profilo tecnologico che di risorse professionali investite.