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Biomassa, Lettera aperta

Al Presidente dell?Amministrazione provinciale di Cosenza, On.le Mario Oliverio

Al Sindaco di Laino Borgo, Dott. Michele Mele

Associazioni e Comitati hanno sollevato a suo tempo e riproposto oggi le gravi problematiche legate alla riattivazione e conversione a biomasse (la cui reperibilità in loco continua a rimanere un ?mistero doloroso?) della centrale ENEL di Laino Borgo. Le recenti mobilitazioni popolari e l?intervento delle Forze dell?Ordine e della Magistratura hanno fatto il resto.

Attendiamo con fiducia le risultanze del lavoro di investigazione ma certamente il rinvenimento di rifiuti tossici illegalmente smaltiti non suona di incoraggiamento per una visione ottimistica della situazione. La questione di fondo rimane comunque, a nostro avviso, l?incompatibilità di una iniziativa industriale che oggettivamente cozza contro l?idea stessa di Parco naturale (del Pollino) e con le linee di sviluppo cui il territorio è vocato e che Amministratori ed Enti, in verità assai poco accorti e capaci, non sanno o non vogliono mettere in pratica. Ma se sulle politiche di sviluppo si può discutere e magari dissentire, sulla tutela della salute e dei diritti più complessivi delle popolazioni, sarebbe francamente lecito aspettarsi, da chi amministra, assai maggiore chiarezza e determinazione. Intendiamo riferirci, senza equivoci e giri di parole, all?amministrazione comunale di Laino Borgo e a quella provinciale di Cosenza, entrambe coinvolte direttamente nella vicenda, in quanto entrambe concedenti, a diverso titolo, delle autorizzazioni necessarie per la riconversione della centrale del Mercure.
Vediamo e leggiamo sulla stampa di questi giorni di un batti-e-ribatti che se non fosse desolante, sarebbe comico. Il Presidente della Provincia di Cosenza scrive al Sindaco di Laino Borgo, invitandolo all?azione e quest?ultimo ribatte con argomentazioni del tipo ?entra prima tu, che a me viene da ridere?.

Vorremmo chiedere loro quello che noi, ma soprattutto quello che le popolazioni chiedono a gran voce. Appunto, chiarezza e determinazione. Entrambi usino, autonomamente e senza indugi ulteriori (si è perso fin troppo tempo!), gli strumenti amministrativi a loro disposizione (ritiro delle autorizzazioni) per raggiungere l?obiettivo attualmente minimale: l?immediata sospensione dei lavori. Si indìca, da parte della Provincia, se c?è realmente la volontà di affrontare la situazione, una nuova conferenza dei servizi che valuti il progetto nel suo complesso, coinvolgendo i comuni del versante lucano che hanno pieno titolo e diritto di esprimere la loro opinione.
E? quanto esplicitamente promesso e garantito a nome del Presidente della Provincia di Cosenza, Oliverio, dall?Assessore all?Ambiente Marrello e dal consigliere Diana, in una affollata riunione. E il tutto in un tempo assicurato brevissimo. E? quello che ha garantito, per aver personalmente contattato il Presidente Oliverio, il deputato europeo Pittella, in un recentissimo incontro con Sindaci e amministratori di ?area?a Castelluccio. Beh, se questi sono i risultati, si può ben dire che la classica montagna ha partorito l?ancor più classico topolino?

Vorremmo infine ricordare al sindaco di Laino Borgo, Mele, semmai l?avesse dimenticato, che il sindaco è la più alta autorità locale nel campo della salvaguardia della salute dei cittadini.

– Comitato Salute Ambiente PollinoRotonda

– Associazione Ambientalista ?il riccio?Castrovillari