La proposta di dar vita a sedi dislocate dell’Unibas rientra certamente nell’idea di sviluppo locale della Basilicata.
Credo che l’opportunità ricavabile dai diversi settori di interesse in questa proposta possa
davvero essere innovativa e funzionale.
E l’idea di dar vita a centri di ricerca universitari presso il sito Trisaia di Rotondella
può rientrare in questo quadro.
Ma non solo Rotondella…
Tra i banchi del futuro, proprio da qui, da questo pezzo di Europa, il Metapontino, che
questo progetto può avere ragione d?essere.
Il lascito di Carlo Stigliano è sicuramente uno straordinario lavoro per lo sviluppo del
polo dell?ortofrutto.
Mettendo in sinergia queste risorse e la facoltà di Agraria dell?UniBas, io credo che si
possa avviare quella escalation strategica di SVILUPPO DEL TERRITORIO – SVILUPPO DELLA
RICERCA – SVILUPPO DELLE ECONOMIE.
Sono tanti, ragazzi e ragazze dell?UniBas che svolgono le attività di tirocinio presso le
aziende dell?ortofrutto, ma non esiste ancora un percorso integrato, una piattaforma scritta
a più mani, Regione-Provincia-Ateneo-Privati, che possa mettere a sistema questo percorso di
Formazione.
E così per tanti settori di sviluppo della nostra Regione.
E? dunque possibile pensare la creazione di nuovi e più ramificati percorsi formativi pre e
post lauream di alta qualificazione, ad elevato grado d?interdisciplinarietà e
d?internazionalizzazione , e in stretta relazione con altri attori pubblici e privati, dalle
istituzioni culturali alle imprese, in una logica di scambio e di reciproco arricchimento.
Dunque con una grande attenzione alla domanda di formazione, stimolando l?impegno precoce
dei giovani talenti in attività di ricerca e professionali di livello adeguato, anche per
coloro che provengono da campi nei quali si registrano le maggiori difficoltà di
inserimento, quali quelli delle discipline letterarie.
Si può? progettare un momento di confronto e di dialogo che porti alla formazione di una
piattaforma programmatica che sappia essere interprete delle trasformazioni della società e
che sappia rispondere alla sempre più crescente richiesta europea di giovani menti
qualificate.
Ricominciare a mettere al centro del dibattito sociale e politico le giovani generazioni e
progettare il loro futuro deve essere il ruolo degli attori politici e delle istituzioni.
Se dovessimo trovare uno slogan, cosa che in politica funziona molto, dovremmo dire
RICOMINCIO DA ME!
Riportare al centro dell?agenda politica il mondo giovanile con tutti i suoi annessi e
connessi, con tutte le speranze e le sfide che quotidianamente le giovani generazioni si
pongono.
C?è da costruire una consapevolezza della condizione giovanile che oggi non è sufficiente ,
fondamentale anche per tradurre tante esperienze di socializzazione in un più chiaro impegno
politico e sociale.
Una consapevolezza critica che sia il motore dei cambiamenti e significhi valore formativo ,
per una politica che appaia meno fredda e distante, per l?allargamento del consenso e la
creazione di nuovi sentimenti d?appartenenza, per favorire l?emergere di una nuova
GENERAZIONE EUROPEA.
Lucanianet Students
Sergio Ragone
E-mail: students@lucanianet.it