Materani avanti sin dalle prima battute di gara, con Basanisi, recuperato dall?infortunio, in evidenza, autore di ben 22 punti.
Il primo quarto si chiude con i biancoazzurri allenati da Miriello in vantaggio per 24-22; vantaggio che si incrementa nella seconda frazione di gioco, quando Matera, trascinata da un monumentale Longobardi (autore di 20 punti) allunga sul 40-30.
Ritmi bassi per Matera, abituata a punteggi ben più alti, che riesce con una buona partita nella metà campo difensiva a contenere gli emiliani, e nel terzo quarto ad andare sul 54-49, nonostante il tentativo di rientro dei padroni di casa, guidati da Paleari (20 punti) e Mlinar(19), che riescono a riportare la gara in parità a otto minuti dalla fine.
Fidenza va addirittura a più 7, ma l?Axe ha il merito di crederci fino in fondo, e due triple del trascinatore Basanisi mettono Matera nelle condizioni di vincere la partita per 80-74.
Due punti importantissimi per la truppa di Miriello, reduce da una lunga serie di cattive prestazioni: sono punti che permettono di guardare con più tranquillità al prosieguo del campionato.
In B2 la Levoni Potenza cade sul parquet del Brindisi, ma è una sconfitta che non pesa più di tanto nell?economia del campionato, dato che i potentini rimangono saldamente in zona playoff, al quinto posto in compagnia di Pozzuoli e Catanzaro, e due punti più su del Melfi.
Grossomodo sono queste le squadre che, insieme alle prime 4 (Gragnano, Brindisi,Ribera e Ruvo), dovrebbero accedere ai playoff.
La Levoni, come detto, si arrende alla vicecapolista su un campo difficile, dove il sesto uomo sono i circa 4000 spettatori del PalaElio; se poi uno dei cinque in campo con la maglia bianca del Brindisi si chiama Claudio Bonaccorsi, la cosa si fa ancora più dura.
Levoni che si presenta con Mainoldi influenzato, e l?argentino dimostra il suo carente stato di forma mettendo a segno un solo punto, lui che è abituato oramai ai viaggi oltre quota 20.
Come detto mattatore assoluto della gara è stato Bonaccorsi, che, a suon di triple, ha messo a segno 30 punti, lo standard per lui.
La Levoni risponde con i 26 di un indomito capitan Rato, e con i 13 di antonio Labate: troppo poco per opporsi alla furia del Brindisi, che, andato all?intervallo sopra di 6 (40-34), ha saputo amministrare il vantaggio sino al termine(80-66) , continuando la sua rincorsa alla capolista Gragnano.
Gragnano che ha battuto in casa, non senza pochi problemi una Info&Tel Melfi battagliera, mai doma e disposta a lottare fino alla fine, quando le uscite per 5 falli di Antonucci (24 i suoi punti) e Viale(scarso invece il suo apporto, solo 6 punti) hanno permesso ai campani di chiudere la gara sul 90-83.
Melfitani però che erano stati in partita per i restanti 3 quarti, facendo correre i brividi lungo la schiena alla capolista.
Due punti importantissimi per il Gragnano che tiene a distanza Brindisi e Ribera, tre squadre in corsa per il primo posto, che garantisce il fattore campo lungo tutti i playoff.
Sabato invece due sconfitte pe rTeam Basket Potenza e Touch down Bernalda.
I potentini sono stati battuti a sorpresa dal S.Agata Militiello al Coni, al termine di una gara controllata per più di tre quarti e praticamente regalata agli avversari negli ultimi minuti di gioco. 79-82 il risultato finale.
Sconfitta invece a Monte di Procida per il Bernalda: 82-80 il punteggio in favore dei padroni di casa. Al Bernalda non bastano i 22 di Russo.