Da alcuni giorni si sta alzando la protesta degli studenti delle scuole superiori di Rionero, Ripacandida e Ginestra che quotidianamente raggiungono Venosa con un bus di linea, con partenza alle ore 7 da Rionero, di una ditta concessionaria di Potenza. Questi utenti, che non sono solo studenti, ma anche passeggeri costituiti per la maggior parte da anziani, lamentano la mancanza di un adeguato servizio di trasporto, in particolare, richiamano l?attenzione sulle pessime condizioni igieniche dell?autobus, che ritengono non essere a norma di legge, e sull?assenza di un completo e opportuno servizio di sicurezza, mettendo a rischio la sicurezza del mezzo e dell?incolumità di chi viaggia.
E proprio lo scorso 15 febbraio, alla fermata di Ginestra, l?autista azionando il tasto della porta di entrata al bus, ha dovuto lasciare il suo posto di guida, per mantenere con le sue mani la porta automatica di accesso al pulman, perché altrimenti si richiudeva. Gli studenti passeggeri stanno raccogliendo le firme da inoltrare alla ditta concessionaria del pulman ed alla Regione e se la situazione non migliorerà, nei prossimi giorni, l?azione di protesta di tutti gli utenti della linea, a detta degli interessati, prevederà l?astensione dal pagamento del biglietto.
Avvicinati alcuni studenti hanno riferito, Roberto Carelli, che si alza alle 6 per farsi trovare pronto alle sette, quando parte il pulman da Rionero: ? vogliamo bus più decenti, le condizioni igieniche sono al limite della sopportazione. Questa è la cosa che più ci necessita?. Filomena Perrotta, di Ginestra, aggiunge: ? ci sono delle norme vigenti appena approvate dalla C.E.E. che invitano i concessionari di linea ad avere sedili di stoffa, questo non avviene sul nostro pulman, l?aria condizionata è difettosa e di confort neanche a parlarne?. Staremo a vedere se la situazione migliorerà nei prossimi giorni.
Alcuni protagonisti della protesta:
