Non ci stupisce apprendere dalla stampa (Il Quotidiano del 27/01/2005), la posizione favorevole del Presidente Mario Brancale dell?AATO RIFIUTI 1 (Autorità d?Ambito Territoriale Ottimale) alla realizzazione della Centrale a Biomasse del Mercure nel cuore Parco Nazionale del Pollino.
Una centrale a biomasse delle dimensioni di quella del Mercure non è ecologicamente ed economicamente sostenibile, a meno che, per renderla redditizia, non si pensi di utilizzarla in futuro come inceneritore di rifiuti, come già avviene nella centrale a Biomasse di Cutro (KR).
Forse è proprio questo il motivo vero che porta il Presidente a dichiararsi favorevole in quanto si tratterebbe di materia di sua competenza e che per noi rappresenta una ulteriore conferma della vera destinazione finale d?uso della suddetta centrale, un Inceneritore, che trasformerà una delle più belle valli della Basilicata, nel Parco del Pollino, in una gigantesca pattumiera.
Il comitato ribadisce che, la centrale, abusando del termine ?sostenibile? andrà proprio a uccidere ?l?economia della qualità, fatta di identità, cultura e natura, abilità manifatturiere e tipicità? tanto cara al Presidente AATO, il quale non è a conoscenza del fatto che nel progetto non sono stati previsti gli incentivi per l?economia locale di cui parla, né in termini di fornitura energetica né in termini di fornitura di calore.
CoSA – Pollino
Comitato Salute e Ambiente – Pollino