Il Circolo Legambiente di Policoro ha avviato dal 2003, una battaglia contro la privatizzazione delle spiagge. Il circolo locale, in occasione dell’ arrivo di Goletta Verde, ha più volte condannato la Regione Basilicata per aver rilasciato selvaggiamente un gran numero di concessioni per stabilimenti balneari a Lido di Policoro. Ben 12 stabilimenti rispetto ai 4 degli anni precedenti! Durante l’ estate 2003- 2004 l’ attuale numero degli stessi è risultato esoso rispetto alle richieste, sia dei cittadini locali che dei turisti provenienti da altre regioni. Tanti ombrelloni erano chiusi rispetto a quelli aperti: appena le prime due file! Questa è la drastica realtà costatata dal Circolo Legambiente!
E’ chiaro che in tal modo si è creata una concorrenza spiatata ma poco guadagno. Non crediamo che questo significa far "girare l’ economia", come qualcuno vuol far credere, anzi, al contrario, le facili concessioni hanno creato una vistosa riduzione della spiaggia libera: il diritto- proprietà dei cittadini è stato violato nella sua legittimità!
Non è bello avere sempre ogni anno difficoltà maggiore a trovarsi un proprio posto perchè la spiaggia viene concessa a privati. Non è bello fare delle affannose corse al mattino e litigare, magari con un proprio cittadino perchè lo spazio si è ridotto mentre gli amministratori hanno deciso, secondo dei criteri inconcepibili, che lo spazio pubblico è sufficiente per chi vuol liberamente usufruire di una spiaggia.
Non è bello obbligare famiglie con basso reddito o pensionati a pagare ombrelloni e sedie a sdraio perchè quasi tutto il litorale è stato privatizzato. Non è neanche lecito privatizzare "dune", coperte da vincoli di protezioni ambientali, fonti principali di sabbia, per costruirci stabilimenti balneari. Questo scempio, pian piano contribuisce a deteriorare il nostro territorio, il nostro spazio, la nostra identità. Questo è un appello già lanciato in audizione regionale da Legambiente ai governatori della Regione Basilicata. Occorre, da parte degli amministratori, maggiore attenzione a rilasciare concessioni facili, in quanto tutti i cittadini desiderano avere spiagge pubbliche. In tanti chiedono la valorizzazzione naturalistica, di questo meraviglioso e "selvaggio" litorale Ionico, che appartiene a tutti.
Ponete anche maggiore attenzione al problema da adotare in futuro per arginare il problema dell’ erosione delle coste, ricordando che una decisione presa con superficialità o per scarsa competenza può definitivamente compromettere lo stato ambientale del litorale. Ponete attenzione alla localizzazione e al numero delle strutture balneari previste a ridosso della fascia costiera litoranea (pineta). Particolari attenzioni vanno anche richieste ai cittadini, per contribiure alla riqualificazione del nostro territorio, nonchè della nostra lucania e a quanti hanno desiderio di conoscerla e apprezzarla nella sua integra bellezza paesaggistica.