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Macchia Romana, boom del cemento

Quando saranno realizzate le scuole e le altre opere di urbanizzazione?

Macchia Romana procede inarrestabile la cementificazione di tutte le aree, comprese quelle in precarie condizioni di stabilità e quelle di pregio ambientale, che in una città degna di tale nome sarebbero state preservate e valorizzate a vantaggio della collettività.
Non procedono invece le opere di urbanizzazione. O meglio, si vedono solo improbabili tratti di strada che si infilano, restringendosi, tra i palazzi, in attesa di altre colate di cemento. Ciò che invece continua a non vedersi sono le opere pubbliche previste e pagate dai cittadini. Ci si chiede quando i bambini potranno frequentare le scuole del proprio quartiere, se mai saranno realizzate.

Tutto questo è divenuto ormai intollerabile. E? indispensabile che il Consiglio Comunale faccia chiarezza.
Continua ad esserci una doppia velocità nell?esecuzione delle opere in questa città: i palazzoni ed i grandi appalti procedono spediti, per le urbanizzazioni poche certezze e tempi da lumaca. Due pesi e due misure di velocità di realizzazione.
La mancanza di un programma definitivo delle opere di urbanizzazione costruito sulla base delle esigenze del quartiere e dei cittadini, di trasparenza e di controlli rendono la situazione del quartiere decisamente precaria. Gli annunci di nuove residenze in un quartiere già così fortemente cementificato e privo dei servizi minimi essenziali per i cittadini, senza che siano state attivate le indispensabili procedure urbanistiche, sono decisamente preoccupanti.
Tutto questo, infine, è aggravato dalla riconferma del dirigente Guglielmi alla guida dell?ufficio urbanistico, proprio il geometra che negli anni ha incarnato e continua a rappresentare una politica edilizia ben precisa, tutta orientata alla tutela degli interessi dei costruttori e sempre disattenta ai reali bisogni dei cittadini. Peraltro, di quel dirigente ricordiamo bene anche l?insofferenza e gli ostacoli posti all?interessamento ed al coinvolgimento dei cittadini (e delle associazioni ambientaliste) nei processi decisionali che riguardano le questioni urbanistiche nella nostra città. La riconferma del geometra Guglielmi giunge quindi inaspettata e non aiuterà certamente a realizzare una inversione di tendenza nelle scelte di politica urbanistica nella nostra città.
Noi continuiamo a ritenere invece che una città priva di spazi verdi attrezzati, senza spazi pubblici, in cui si privano i quartieri di nuova realizzazione perfino delle scuole, in cui si violentano quotidianamente l?ambiente e le regole, sia una città senza futuro.

Pertanto chiediamo l?attivazione di una commissione consiliare straordinaria su Macchia Romana, aperta alla partecipazione dei cittadini, che abbia il compito di verificare l?entità e l?utilizzo degli oneri di urbanizzazione versati e di seguire la realizzazione delle opere di urbanizzazione che, speriamo, si vorranno finalmente realizzare in un futuro prossimo.
Ci auguriamo che questa amministrazione comunale, e la maggioranza che la sostiene, nel rispetto degli impegni elettorali assunti, ponga in essere da subito iniziative concrete capaci di invertire le modalità di gestione del territorio partendo dai bisogni dei cittadini, nel rispetto dell?ambiente, e finalizzate a migliorare la qualità della vita e non a favorire gli interessi dei soliti imprenditori che vogliono continuare tutto come nel passato.