Su proposta dell?assessore alle Attività Produttive e Politiche dell?Impresa, Gaetano Fierro, la giunta regionale ha approvato il disegno di legge per la disciplina delle procedure per il rilascio dell?autorizzazione unica regionale per gli impianti eolici. Gli obiettivi del disegno di legge sono due: coniugare lo sviluppo della produzione energetica da fonte eolica e determinare le fasi della procedura prevista dal Decreto legislativo per il rilascio della Autorizzazione unica Regionale agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, in attesa della emanazione delle linee guida da parte ministeriale. ?L? energia da fonte eolica – afferma l?assessore Fierro illustrando i conteniti del disegno di legge – viene ritenuta risorsa disponibile e rinnovabile, compatibile con la salvaguardia del patrimonio territoriale, ambientale e paesaggistico della regione, e costituisce una priorità irrinunciabile nella gestione dei processi di sviluppo locale. Per un verso ? aggiunge Fierro – non può essere disattesa la potenzialità della fonte eolica in quanto compatibile con le previsioni del vigente piano energetico regionale ed in linea con gli impegni internazionali. Ma ? sottolinea l?assessore – il proliferare incontrollato di installazioni eoliche, con le connesse infrastrutture ed opere complementari, procurerebbe danni consistenti al patrimonio territoriale sotto il profilo percettivo ed ecologico, e comprometterebbe l?equilibrato sfruttamento del mix delle fonti energetiche nella regione?.
Il disegno di legge stabilisce i parametri di selezione dei progetti che, oltre all?aspetto energetico, recepiscono anche quello ambientale, definito mediante i criteri individuati dalle strutture competenti. Viene inoltre sancito il principio della applicazione del decreto legislativo 387/03 a tutte le istanze presentate, anche precedentemente alla sua entrata in vigore. Per gli impianti in corso di costruzione, l?autorizzazione abiliterà i titolari all?esercizio dei medesimi, sottoponendoli, pertanto, alle stesse condizioni degli altri, tra cui la prevista corresponsione di un contributo di solidarietà sociale, a ristoro dei maggiori oneri amministrativi e, soprattutto, del mancato uso alternativo del territorio impegnato. ?Tali norme ? afferma infine l?assessore Fierro – consentiranno la applicazione omogenea delle modalità di valutazione e selezione delle domande, atteso, peraltro, che quelle in corso propongono, complessivamente, una potenza da installare già eccedente il fabbisogno energetico totale della regione oltre che i limiti di sostenibilità territoriale generali degli impianti eolici?.