Preoccupato è il vice-sindaco di Potenza

E? difficile parlare di finanziaria quando si è in mezzo a due fuochi che sparano nel verso contrario. In mezzo alla guerriglia c?è la linea di confine che è terra di nessuno.
Non siamo una rivista specializzata e appare decisamente complicato definire un quadro accurato della situazione.

Prima di ogni cosa, quello che interessa al consumatore (nostro primo potenziale lettore) è capire quali garanzie ha per vivere al meglio la realtà locale che gli appartiene.
Fare i conti in tasca agli altri è difficile, farsi quelli propri decisamente più facile e il governo nazionale lo sa bene.
L?U.p.i. (unione province d?italia) ha condotto un? indagine circa l?impatto della Finanziaria 2005 sui Comuni italiani.
I risultati, davvero sconcertanti: quest? anno il per 74% dei Comuni italiani chiudere i bilanci sarà un? impresa complicata e dolorosa. Appare preoccupato il vice sindaco di Potenza Blasi che spera di non trovarsi nella situazione che per far quadrare i conti agli amministratori locali si dovrà rinunciare a nuovi servizi e nuovi investimenti.

Gli effetti dei tagli e delle riduzioni si fanno già sentire sull?opera di manutenzione della città, sugli investimenti per lo sviluppo, sul mantenimento del welfare locale e sulla realizzazione di nuovi servizi per le famiglie. Per completare il giudizio globale sulla finanziaria e’ stato chiesto agli amministratori locali quanto e in che modo la finanziaria sostenga i comuni del sud. L’83% ritiene "che lo faccia poco o per niente e il giudizio accomuna entrambi i fronti: la pensano cosi’ il 63% dei sindaci di centrodestra e il 92% di quelli del centrosinistra".

Ovviamente l?Amministrazione Comunale di Potenza si riconosce nel giudizio negativo dato dalle altre realtà del sistema delle Autonomie Locali e per riaffermarlo il 10 dicembre parteciperà a Roma alla manifestazione di protesta promossa dall?Anci contro la Finanziaria.
L?impostazione data alla manovra economica per l?anno 2005, imperniata sul tetto del 2% alla crescita delle spese delle amministrazioni pubbliche riflette, in primo luogo, una scarsa consapevolezza del nuovo titolo V della Costituzione, che vede Regioni, Province e Comuni enti autonomi, anche sul versante finanziario all?interno di un quadro di coordinamento della finanza pubblico. Il nuovo patto di stabilità, così come riformulato dall?art. 6 del disegno di legge finanziaria, elimina la centralità delle dinamiche di controllo dei saldi e introduce, come parametro di riferimento, il complesso delle spese, correnti e di investimento, ponendo un tetto alla loro crescita, pari – secondo la prima formulazione – al 4,8% per l?anno 2005 (su base 2003) mentre, per i due anni seguenti, la spesa ai fini del patto non potrà crescere oltre quella programmatica per l?anno precedente aumentata del 2%..

Il risultato? La sfera magica di Blasi ha già proferito sentenzia. Sempre perché abbiamo detto che ci troviamo in mezzo a due fuochi l?università Bocconi di Milano per quanto riguarda la situazione dei redditi spiega che: se da un lato il Governo punta a premiare il ceto medio e i redditi medio-alti, dall’altro l’opposizione propone una redistribuzione del carico fiscale a sostegno dei redditi più bassi «secondo criteri di equità».

E intanto Prodi parlando all’ assemblea nazionale della "Rete dei cittadini per l’ Ulivo" chiama mercenari i giovani di Forza Italia. Fuochi e fiamme! Sembra di stare all?inferno e in prima linea il ?pallore gonfiato? (e non pallone) di Bondi che chiedere che siano subito fatte le scuse. E che si facciano pure! D?altronde una discutibile accusa come questa non farà mai male a nessuno. E intanto ?Striscia la Notizia? assume per una settimana le sorelle Lecciso.

Che voli pindarici quest?oggi.. Ogni tanto bisogna farlo altrimenti tra finanziaria, il vittimismo di Berlusconi e 52 i arresti (e custodia cautelare per Blasi ) che hanno fatto ridere mezza Italia rischiamo di imbatterci in vistolo calo di difese immunitarie. Prima d?incazzarci come pere marce, prima di farci venire l?influenza guardatevi la moglie di Albano che sicuramente nel suo essere trash distrae la mente da questioni pesanti come: Finanziaria 2005.

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