IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI POLICORO RICORDA L’ANNIVERSARIO DI SCANZANO IN OCCASIONE DELLA FESTA DELL’ ALBERO
Come ogni anno, il Circolo Legambiente Policoro, promuove la “festa dell?albero”. L?anno scorso, tanti scolari e studenti con gli insegnanti, piantumarono tante piante al campo base di Terzo Cavone, nel luogo dove volevano ubicare il sito nazionale dei rifiuti radioattivi, alla presenza di Don Mark, sacerdote di Terzo Cavone. Mentre, quest?anno, il circolo intende ricordare quei fatidici giorni di lotta insieme ai ragazzi e alle ragazze della Scuola Media ?Rondinelli? di Scanzano, in occasione della festa dell?albero, manifestazione nazionale di Legambiente, che si terrà a Scanzano, sabato 20 novembre, alle ore 9.30.
La giornata inizierà con gli interventi del Dirigente Scolastico, Giuseppe Di Matteo e dell?assessore all?agricoltura del Comune di Scanzano, Franco Maggiore, subito dopo, ci sarà la visione delle immagini della protesta del novembre scorso, seguiranno momenti di riflessione con gli studenti, per renderli consapevoli di problematiche che interessano i luoghi dove loro stessi vivono con le famiglie e con gli amici. Un modo per farli familiarizzare con tematiche utili alla loro crescita sociale e culturale. Una giornata di festa che deve naturalmente essere accompagnata da altri 364 giorni di impegno per salvaguardare il patrimonio arboreo, perché piantare gli alberi, oltre a dare un contributo reale alla riduzione dell?effetto serra e alla difesa della vita sul pianeta, significa promuovere la partecipazione ai processi collettivi di cambiamento, rafforzare i diritti di espressione e di cittadinanza attiva di bambini e ragazzi, principi fondamentali per costruire un mondo di rispetto e di pace.
Anche questa edizione della festa dell?albero sarà uno degli eventi che Legambiente propone per celebrare la giornata nazionale dell?infanzia ( 20 novembre), per sottolineare l?impegno sottoscritto dai paesi firmatari della Convenzione ONU sui Diritti dell?Infanzia e dell?Adolescenza nei confronti dei bambini di tutto il mondo. Per questo motivo, Legambiente propone di dedicare ogni albero piantato a tutti i bambini che nel mondo hanno visto, e vedono, negare i loro diritti: dai bambini di Scanzano, che hanno rischiato di perdere con un decreto un diritto, ai bambini di Chernobyl che hanno perso il diritto di vivere in luoghi incontaminati. Per queste motivazioni , la festa dell?albero, sarà occasione importante per sensibilizzare le famiglie di Scanzano e dintorni, al ? Progetto Chernobyl?, dove, ricorda la Prof.ssa Mary Carmen Lammardo, promotrice dell?iniziativa, esistono già, a Scanzano, famiglie che hanno accolto i bambini provenienti dalla Biellorussia negli anni precedenti, si tratta adesso di divulgare di più questo progetto per dare la possibilità a più bambini di stare in questi luoghi, la miglior terapia per far diminuire il cancro alla tiroide di cui sono affetti a causa della loro continua permanenza nei luoghi contaminati dalla radioattività lasciata a seguito dell?esplosione del reattore nucleare di Chernobyl, episodi che nessuno dovrà mai dimenticare per non continuare a sbagliare. A conclusione della manifestazione sarà piantato un albero, a simbolo di questa giornata, nel cortile della scuola, dopo la benedizione di Don Filippo Lombardi, parroco di Scanzano. (Circolo Legambiente Policoro)
Programma:
Ore 9: saluti del direttore scolastico, il professor Giuseppe Di Matteo e dell’ assessore all’ agricoltura del comune di Scanzano, F. Maggiore .
Ore 9.15: proiezione del video “Festa degli Alberi 2003”.
Ore 9.45: testimonianze di alcuni studenti delle prime classi sulle vicende delle scorie radioattive a Scanzano Ionico.
Alla 10.45: presentazione del progetto “Cernobyl”, con la testimonianza delle famiglie.
La parte discorsiva verrà conclusa alle ore 11.45 della mattinata di Sabato con la testimonianza di Don Filippo Lombardi, parroco della chiesa madre di Scanzano Ionico. Alle ore 11.45 gli studenti procederanno e concluderanno l’ appuntamento con una piantumazione simbolica di un piccolo alberello nel cortile della scuola media.
Ebbene ricordare che Don Filippo Lombardi, “testimonial” di questo appuntamento è stato uno dei portavoce e leader del popolo lucano ma soprattutto dei cittadini Scanzanesi, durante la pacifica e vittoriosa rivolta contro il nucleare. Molti si sono meravigliati della partecipazione in prima linea di un parroco, addirittura dalla stampa fu soprannominato “il prete masaniello”, ma egli ha sempre risposto che la sua diretta presenza è una testimonianza di come la chiesa è vicina a una comunità e ai suoi problemi. Nessun governo può avanzare proveddimenti sulla testa delle persone con tanta superficialità, escludendo la partecipazione della collettività- ha affermato Don Filippo in occasione del convegno “Quale energia alternativa in Europa”- svolto nel settembre 2004 a Policoro Lido.