10/11/2004

Rivello – Donato Carlomagno e Maria Rossini, rispettivamente di 77 e 75 anni, sono la coppia di coniugi trovati cadaveri nella loro abitazione in località Cammartino. A trovare i corpi senza vita è stata la figlia, Domenica Carlomagno, nelle prime ore della mattina. La casa in subbuglio e la porta forzata fanno pensare ad una tentata rapina finita in tragedia. Ancora da ricostruire perfettamente la dinamica dell?assassinio orrendo, in un paese, ritrovatosi alla ribalta nazionale per un episodio di violenza non certo abitudinario. La moglie probabilmente è deceduta per un improvviso infarto, il marito, trovato legato con un filo del telefono, è morto in seguito al pestaggio dei malavitosi, forse dopo aver sbattuto la testa.

Sul luogo, le forze dell?ordine del Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza, hanno rilevato indizi importanti che fanno ben sperare nell?ottima risoluzione del caso in tempi brevissimi, in modo da ridare alla comunità rivellese la giusta tranquillità, dopo un evento che ha scosso non poche coscienze. Due sono le piste seguite dagli inquirenti: la prima è quella di un balordo della zona – forse lo stesso che si è macchiato di una rapina simile circa un mese fa nella stessa zona, in località Rotale ed ancora senza soluzione; la seconda è quella che non esclude di sospettare qualcuno vicino alla famiglia. Nell?abitazione delle due vittime, completamente imbrattata di sangue, sono state ritrovate impronte anomale e macchie di sangue non corrispondente a quello dei due coniugi. E questo potrebbe essere il punto di partenza per avviare nel migliore dei modi indagini più accurate. Ma c?è anche una coincidenza sospetta. Verso le 22:00 una strana telefonata ha allertato il 118 chiedendo un intervento immediato proprio in località Cammartino. Si presume ad opera dell?assassino. I soccorritori, però, non sono riusciti a risalire all?origine dell?allarme. Altra pista interessante: controllare i tabulati telefonici per circoscrivere almeno la zona dalla quale è partita la telefonata.

Da questa mattina la zona è affollatissima. Molti i curiosi accolti sul luogo del delitto. Sconcerto tra la popolazione e soprattutto tra i familiari scioccati dall?accaduto.

Ultimi Aggiornamenti:

11/11/2004

Un carabiniere e’ stato fermato nell’ ambito delle indagini sul duplice omicidio dei coniugi Carlomagno, avvenuto martedi’ sera nelle campagne di Rivello (Potenza). Il militare e’ stato fermato dai suoi colleghi del comando provinciale di Potenza dell’ Arma. L’ uomo e’ ora nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Si tratta di un brigadiere, il cui nome per il momento non viene reso noto, in servizio in provincia di Potenza. Il riserbo sulle indagini che hanno portato al fermo del sottufficiale e’ totale. Alcune fonti hanno sottolineato che il provvedimento di fermo e’ del tutto provvisorio, in attesa dell’ interrogatorio, al quale l’ indagato sara’ sottoposto, forse domattina. Gli investigatori sospettano che le irruzioni nella casa dei coniugi Puppo a Rivello, circa un mese fa, e quella conclusasi tragicamente nella casa dei coniugi Carlomagno, martedi’ sera, non siano state casuali, ma scelte in base ad un piano preciso. In entrambi i casi la rapina era l’obiettivo principale, le indagini devono ora stabilire se il presunto assassino abbia individuato da solo gli obiettivi da colpire o abbia agito con la complicita’ di altre persone. Per quanto riguarda il duplice delitto, i carabinieri stanno esaminando gli elementi raccolti per accertarne le modalita’ attuative.

(Fonte: Ansa)

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