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Coniugi uccisi, c?è la svolta

In tempi brevissimi è stato individuato il colpevole del duplice delitto dei due coniugi di

Rivello (Pz), atrocemente uccisi la sera di martedì nella loro abitazione in contrada

Cammartino. I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza hanno messo in manette e

trasferito immediatamente nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) un

loro ?collega?.

P.M., quarantenne, spostato con due figli, originario di Lagonegro, prestava servizio nella

stazione dei Carabinieri di Lauria (Pz). Non ci sono dubbi sulla sua colpevolezza. Ad

inchiodarlo ci sono prove schiaccianti. La sua voce è stata riconosciuta riascoltando le

registrazioni della telefonata al 118, effettuata da una cabina pubblica allocata fuori dal

centro abitato di Lagonegro e che allertava gli operatori di un?emergenza proprio in

località Cammartino. Presumibilmente un tentativo da parte dell?assassino di liberarsi di

un sopraggiunto senso di colpa. Grazie all?identificazione vocale e al rilevamento delle

impronte digitali e dei successivi esami sul campione di sangue, da parte del Ris,

ritrovato nell?abitazione delle vittime è scattato l?arresto del militare. Si è in attesa

dell?interrogatorio decisivo, per scoprire eventuali complici (infatti, è questa la pista

che gli inquirenti stanno seguendo nelle ultime ore) ed un presunto legame col pestaggio ed

il furto di 7.000,00 euro ai danni dei coniugi Puppo avvenuto in località Rotale circa un

mese fa. Il nesso esecutivo tra i due casi potrebbe essere il ritrovamento di entrambe le

coppie legate con un filo del telefono.

In paese, nonostante i positivi risvolti dell?indagine, si stenta a ritrovare la

tranquillità perduta. Ci si è risvegliati alla ribalta della cronaca nazionale per un

drammatico tentativo di rapina che ricorda le violente scene di Arancia Meccanica. La paura

continua ad alimentare i pensieri dei cittadini unitamente ad un notevole stupore per le

modalità efferate dell?omicidio e per l?esecutore materiale del fattaccio. Si chiede

rispetto per il dolore dei familiari evitando ogni sorta di speculazione in riguardo.

Intanto l’autopsia ha rilevato che Donato Carlomagno è morto in seguito ad una emorragia

provocata da un pugno all’occhio e che la moglie, Maria Rossini è deceduta in seguito ad un

infarto tra le 3 e le 4 del mattino. Nel pomeriggio si svolgeranno i funerali nel Monastero

di Sant?Antonio. Proclamato il lutto cittadino.