Dopo aver toccato i due estremi delle Americhe, il Canada e il Cile, il nostro viaggio alla scoperta dei lucani nel mondo prosegue nel cuore dell?Europa, in Lussemburgo. Un Paese tra i più piccoli d?Europa, che per la sua storia e per la posizione centrale tra Francia, Germania e Belgio è da secoli crocevia di popoli e culture e che a seguito dalla scoperta delle miniere di ferro attorno al 1850 ha accolto tanti italiani ? e fra questi i nostri conterranei – spinti dal bisogno e dal desiderio di costruire un avvenire diverso per sé e per i propri figli.
Anche grazie a questi emigranti e ai loro figli il Lussemburgo ha visto la sua economia decollare: il sottosuolo ricco di miniere e la fiorente siderurgia prima, e l?impressionante sviluppo del settore finanziario e del terziario negli ultimi tre decenni ne hanno fatto uno dei Paesi più ricchi del mondo in base al reddito pro capite e la sede di numerose istituzioni europee quali la Corte dei Conti Europea e il Segretariato Generale del Parlamento Europeo.
Forse è anche pensando a tutto questo, al benessere economico raggiunto ed al respiro internazionale delle iniziative culturali, che si rimane colpiti e piacevolmente sorpresi scoprendo in chi si è trovato catapultato in un?altra realtà completamente diversa da quella di partenza il desiderio di riannodare i fili della memoria e degli affetti e di mantenere viva ed integra un?identità che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduta.
Chiedendo al Dott. Vincenzo Tricarico, presidente dell?A.L.I.L. Associazione Lucani in Lussemburgo, di raccontarci della sua associazione, abbiamo recuperato un altro tassello di un ideale puzzle, simile agli altri ma come gli altri unico. All?inizio, nel 1982, solo un gruppo di amici originari di Montemilone e di Acerenza che nel 1982 decidono di riunirsi in associazione, semplicemente per ?incontrarsi e parlare dei rispettivi paesi?. Da questo primo nucleo, piano piano, il fiorire di iniziative, balli, gite, feste tradizionali, serate con i bambini per la Befana o per la ?pignata? in occasione del Carnevale, e la partecipazione a manifestazioni multietniche per promuovere la cultura lucana con stand informativi e gastronomici.
Una comunità vivace ed attiva, composta da più di duecento famiglie, e che al momento sta preparando il Gran Ballo dell?Autunno ? che si svolgerà il 30 ottobre presso il Centro Culturale di Bonnevoie, con giochi, musica e gastronomia lucana, ed un Ballo Annuale ? presso la stessa sede ? in programma per il 27 novembre. In entrambe le occasioni ? ci informa il Dott. Tricarico – si potrà vincere un viaggio in Basilicata.
E i viaggi in Basilicata, frequentissimi soprattutto tra i giovani che tornano nella terra dei nonni anche per due mesi nel periodo estivo, sono il segno tangibile di un legame profondo che non è mai stato reciso e che è parte dell?identità profonda di chi, anche se integrato nel Pese in cui vive, non vuole dimenticare la terra da cui proviene.
Contatti: A.L.I.L. Associazione Lucani in Lussemburgo
assolucani@hotmail.com