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Sarà estratto altro petrolio?

La società ESSO Italiana srl incaricò, nel corso dei primi mesi dell?anno 2004, il gruppo Peal petroleum consultants di redigere la procedura di verifica (screening) ?sulle aree dei permessi per la ricerca di idrocarburi denominati Fosso Valdienna e Tempa Moliano? (cit. p. 4). La predetta zona è situata in Basilicata, precisamente si trova tra i comuni potentini di Brindisi Montagna, Albano di Lucania, Campomaggiore, Pietrapertosa e Castelmezzano, nonché in prossimità dei borghi di Laurenzana (PZ), Stigliano e San Mauro Forte (MT). Il territorio suddetto, inoltre, comprende anche una sezione del Parco Regionale Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane.

Gli studi condotti per conto della rinomata società petrolifera sono articolati in differenti ambiti. In primo luogo sono descritti il processo e le tecnologie di ricerca, con cenni alle vigenti normative, per passare in seconda analisi al quadro di riferimento ambientale e all?impatto potenziale sul territorio in esame.
In questo ultimo caso va sottolineato che l?area in questione si estende per 9.148 ettari ed è una regione collinare – montagnosa, nella quale gli insediamenti abitativi sono diradati, fino a formare dei piccoli borghi di dimensioni esigue, la cui densità di popolazione è ridotta. Per ciò che concerne la campagna geofisica si estenderà per circa 30 Km e verrà realizzata con mezzi in continuo movimento. La perforazione, invece, sarà eseguita mediante impianti e macchinari ubicati su una piattaforma di 6.000 mq, costruita in circa 90 giorni, in seguito all?esecuzione di test di rilevamento geofisico.

Significativa risulta essere l?analisi dell?impatto ambientale che l?attività di estrazione petrolifera in tutte le differenti fasi imporrà all?area in esame. Nel corso del periodo di preparazione del sito di prova il rumore, l?inquinamento atmosferico e il danno alla rete viaria saranno concretizzati dagli automezzi che trasporteranno cavi o detonanti, fino al momento in cui sarà effettuata la deflagrazione dell?esplosivo. In seguito verranno trasportati e collocati dei geofoni, costruiti dei pozzetti, con conseguenti alterazioni nello stato naturale del territorio, con ripristino dell?area solo al termine delle operazioni di estrazione.
Nel territorio del Parco regionale Gallipoli Cognato, Piccole Dolomiti Lucane saranno altresì realizzate vie di accesso ai pozzi stessi e verranno collocate le attrezzature necessarie all?estrazione del greggio. Il gruppo Peal petroleum consultants a tal proposito scrive: ?il programma geofisico verrà eseguito nel periodo dell?anno con stagione secca e che non sia in contrasto con la semina e il raccolto, [?]? in modo da tutelare ?il paesaggio, l?ambiente naturale [?] e i beni archeologici? (cit. p. 41). Ma sorge un ragionevole dubbio scorrendo le righe dello screening: come si possono conciliare la tutela paesaggistica, ambientale, archeologica, agricola o pastorale, nel corso di lavori di perforazione, estrazione o trasporto del greggio? La tutela degli habitat diviene forse uno scudo per eseguire e legittimare comunque attività connesse al petrolio lucano?

Nel corso della fase di perforazione, in aggiunta, oltre al rumore, all?impatto visivo e all?occupazione del suolo, potrebbero verificarsi emissioni nocive di gas, sostanze solide o fluide, con conseguente inquinamento del territorio e soprattutto delle falde acquifere, situazione arginabile solo attraverso monitoraggi di impianti e strutture continui e attenti. I macchinari inoltre estrarranno gli idrocarburi, così che le autobotti trasporteranno il materiale di allestimento del pozzo e il greggio stesso. Il cantiere sarà visibile per la torre alta 30 metri, recintato con reti metalliche e soltanto all?esaurimento del petrolio presente nel pozzo sarà eseguita la chiusura del sito, con conseguente distruzione degli impianti e ripristino ambientale.
È inevitabile a questo punto porre altre domande: il territorio sarà salvaguardato? Le vie di comunicazione sono adatte al trasporto? Quali saranno i reali benefici per la zona e per le popolazioni? Investire nel petrolio porterà realmente i tanto desiderati frutti del progresso stabile e duraturo, a vantaggio dell?habitat e della popolazione?
Fonte: ESSO Italiana srl, Permessi di ricerca per idrocarburi, ?Fosso Valdienna & Tempa Moliano?, Procedura di verifica (screening) per programma lavori unificato, ESSO srl, 2004.