Nemoli ? Satriano 2 – 2

Nemoli: Armando, Ielpo Gennaro (60? De Rubeis), Lombardi, Rocco (5?s.t. Messuti),. Manfredelli, Manganiello, De Nicolo, Carrozzone, Mortoro, Cozzi, Marino (5?s.t.Cantisani). A disp: Vigorito, Ielpo Giovanni, Cosentino, Ielpo P. All. D?Imperio.

Satriano: Marottoli, Bonavoglia, Laviano, Adobbato D., Malziotti, Brancato, Adobbato G., Pascale Donato (93?Sileo), Bruno V., Mastroroberti, Saganeiti (89?Carcassa). A disp: Pascale R., Bruno D. Pascale Daniele, Pascale G., Lanzi. All Angelucci.

Arbitro: Russo di Bernalda (Masi ? Salvia)
Reti: 18? e 80? Mortoro, 20? e 4?s.t. Mastroroberti
Note: Ammoniti 6?s.t. Saganetti, 68? Messuti, 69? Laviano, 78? Mortoro.

Ancora una volta il Nemoli non riesce ad ottenere i tre punti dinanzi al suo pubblico. Alla fine è solo pari 2 ? 2, e dobbiamo aggiungere per fortuna, perché la compagine nemolese a dieci minuti della fine era sotto di una rete, poi ci ha pensato Mortoro che ha trasformato un rigore procurato dalla mezz?ala Cozzi. Il primo quarto d?ora passa senza sussulti e senza spettacolo. Il guardino Striano chiude tutti gli spazi e i suoi difensori sono concentratissimi nelle marcature. Ma al 18? arriva il vantaggio dei padroni di casa. Un ispirato Cozzi lancia in profondità Mortoro il quale entra in area e batte il portiere anticipandolo nonostante si sia ostacolato da Laviano. I tifosi esultano, fumogeni colorati, rulli di tamburi e inni d?incitamento. Pensano che si giunta finalmente la domenica in cui possono vedere la propria squadra vittoriosa tra le mura amiche. Stanno ancora festeggiando quando due minuti arriva il pari. Una défaillance del terzino destro Ielpo viene sfruttata nel migliori dei modi dalla punta Mastroroberti che trafigge Armando con un tiro a mezz?altezza e a fil di palo. Si ricomincia. Ed ancora Cozzi che cerca di aggirare con intelligenza la retroguardia del Satriano. Al 41?, dopo aver dribblato Bonavoglia fa partire un tiro dal limite dell?area che va di poco alto sopra il sette.

Dopo soli quattro minuti di gioco nella ripresa su gli spalti, nonostante la temperatura sia quasi estiva, arriva il gelo. Mastroroberti dal vertice destro dell?area di rigore effettua un tiro che finisce sotto la traversa e nulla può il pur bravo Armando protesosi in volo per parare la conclusione. D?Imperio fa entrare forze nuove. Al posto di Rocco, forse ancora un po? fuori condizione, entra Messuti e al posto della mezz?ala Marino entra la punta Cantisani nella speranza di dare maggiore incisività all?attacco che soffre lo stato confusionale di tutta la squadra poiché pur avendo elementi dotati tecnicamente non riesce a sviluppare un gioco lineare, fatti di scambi, di triangolazioni. Si affida sciaguratamente a dei lanci lunghi che fanno la gioia della difesa ospite. Il Nemoli agguanta il pari grazie al solito Cozzi che del limite dell?area serve sulla destra, con uno spettacolare colpo di tacco, l?ala De Nicolo il quale dopo pochi metri di discesa ridà il pallone a Cozzi che viene atterrato in area. È rigore, trasforma il centravanti Montoro con una conclusione lenta ma che spiazza il portiere per il pari finale.

Per un?analisi a freddo della gara, della mancata vittoria e delle difficoltà del Nemoli quando gioca in casa, ho cercato di parlarne con i vertici della società.

È martedì sera, sul campo del Nemoli la squadra si sta allenando fin quando non viene richiamata dal mister D?Imperio negli spogliatoi. Fuori, oltre al presidente, c?è il suo fratello maggiore Giuseppe Di Lascio che è anche un dirigente il cui lavoro all?interno della società fondamentale. Giocarella con il pallone prima di venirmi incontro, lo saluto e gli chiedo: come mai il Nemoli non riesce a vincere in casa? Siamo stati sfortunati anche se devo ammettere che quella di domenica è stata la peggiore del Nemoli in quest?inizio stagione. Abbiamo delle serie difficoltà contro delle squadre che si chiudono soprattutto se lo fanno esageratamente. Perché? È facile intuirlo. Ci manca un giocatore di fascia capace di saltare l?uomo e creare superiorità numerica, di andare sul fondo e mettere dei palloni in mezzo per le nostre punte. Non avete un giocatore del genere? Ce l?abbiamo ed è Cerchiara: purtroppo si è infortunato, un infortunio che lo terrà troppo tempo, sfortunatamente, lontano dal campo. Anzi, colgo l?occasione per fargli i migliori auguri; il mister e tutta la squadra lo rivogliono al più presto in campo. Domenica dovete giocare sul campo del Moliterno. Temete questa squadra? Se la temiamo? E perché credi che il mister abbia chiamato a raccolta tutti i giocatori nello spogliatoio. Li terrà lì dentro almeno mezz?ora. Stanno parlando per l?appunto della prossima gara, devono capire quale sia il modo migliore per affrontare quella giovane formazione. Il Moliterno fuori casa ha perso tutti e due gli incontri ma in casa gli ha vinti; si deduce che la sua vera forza, all?incontrario di noi, è proprio il fattore campo. È una squadra di giovani e quando giocano in casa tirano fuori il loro meglio. Non sarà facile arginarli e controbattere la loro freschezza con la tattica, la tecnica e l?esperienza. Secondo me, quando gioca in casa, è una delle migliori formazioni di questo campionato.

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