Un Pisticci spuntato non va oltre lo 0-0 con il Ricigliano
Tra Pisticci e Ricigliano vincono la noia ed il pubblico. La gara del “Michetti”, che ha fatto registrare una partecipazione di spettatori di tutto rispetto, ha avuto poco da offrire sul piano del gioco espresso dalle due compagini ed alla fine ne è venuto fuori uno scialbo 0-0 che rispecchia l’andamento della gara.
Per quanto concerne gli ospiti, il Ricigliano si è guardato bene dal produrre più di quanto fosse sufficiente per portare a casa il punticino. Il 4-4-2 di mister Lardo ha mostrato, negli sporadici tentativi di impostare la manovra, una frattura pressoché costante fra i quattro difensori, mai coinvolti in fase propositiva, ed il resto della squadra, che ha saputo produrre solo velleità. Per il resto è stata difesa ad oltranza. Se si fa eccezione per alcuni spunti (solo quelli) di Avallone nella ripresa, la compagine ospite ha avuto una sola occasione, al 45′. Nella circostanza Avallone non aggancia sottoporta un preciso assist dalla sinistra di Scudiero: inutile dire che la rete sarebbe stata una beffa dalle dimensioni colossali.
Il Pisticci ha risposto da pari, lasciando negli spogliatoi la compattezza e la determinazione mostrati nell’ultimo turno casalingo, quello che fruttò una meritata cinquina ai danni dell’Atella Monticchio. “La squadra ha fatto sicuramente un passo indietro sul piano del gioco”, ha ammesso con onestà il tecnico D’Ascanio a fine gara. Privo di Scarnato, il Pisticci non è riuscito ad organizzare la sua manovra. Troppo importante il ruolo del fantasista bernaldese sia in fase di costruzione che di cucitura tra i reparti di centrocampo ed attacco. Alla fine, soprattutto nel secondo tempo, l’undici gialloblè si è allungato oltremodo, senza riuscire a proporsi con continuità ed a sovrastare la retroguardia ospite. “Con una squadra impostata in difesa come il Ricigliano sarebbe servito un ariete per scardinare il bunker della retroguardia -spiega ancora l’allenatore -. Al di là di questo aspetto, credo ci sia mancata la giusta convinzione”. E tant’è, analisi sacrosanta ed argomento principale del lavoro che toccherà fare al tecnico durante la settimana già individuato, per presentarsi con un nuovo smalto al prossimo derby contro il Bernalda.
Qualcosa di buono, comunque, il Pisticci riesce a confezionarlo nel primo tempo: al 29′ Volpe fugge via sulla sinistra e calibra un invitante assist per Montemurro che, libero a pochi passi dalla porta, batte debolmente e si vede intercettare il tiro da un difensore. Poi al 37′ è Lavecchia ad inventarsi un gran tiro a volo da fuori area, dopo aver saltato funambolicamente un avversario: la parabola della sfera mette i brividi a Fabbricatore, ma si spegne sul fondo. Nella ripresa, al 61′, il Pisticci grida al rigore per una trattenuta su Lavecchia, ma non è dello stesso avviso l’arbitro Iummati che ha fatto strage di gialli, a destra e a manca, in una gara tutt’altro che scorretta.
Da registrare, oltre al supporto dei gruppi organizzati “Ghetto Ultrà” e “Brigata Wallace”, un’azione di volantinaggio del neonato Movimento Anticentrale, che chiama tutto il territorio ad opporsi al progetto di costruzione di una mega centrale termoelettrica in Val Basento.
Tabellino
Pisticci
Mariano, Marra, Fago, Bruno, Albano, Prisco, Lavecchia (dal 77′ Forcillo), Gallitelli (dal 78′ Borraccia), Montemurro, Volpe (dall’86’ Caputo), Laviola. All.: D’Ascanio
A disposizione: Plati, D’Onofrio, Florio, Scarnato
Ricigliano
Fabbricatore, Dolce, Magliano, Cuffa, Pignata, Di Leonardo, Scudiero, Grillo, Avallone, Maienza, Bottiglieri (dal 75′ Zarrillo). All.: Lardo
A disposizione: Cupo, Laudato
Risultato: Pisticci – Ricigliano 0 – 0
Arbitro: Iummati di Potenza.
Guardalinee: Verrastro – Dursi
Note: ammoniti Fago, Lavecchia, Montemurro, Volpe (P), Magliano, Di Leonardo, Grillo, Bottiglieri (R). Recuperi 2′ e 4′. Spettatori 800 circa. Terreno in buone condizioni, in una giornata calda e soleggiata.
