MASTER DI GIORNALISMO: IL PRESIDENTE DEI GIORNALISTI LUCANI DA’ I NUMERI, E NOI GLI SUGGERIAMO DUE INIZIATIVE…
E’ stato pubblicato sulla home page del portale pubblico regionale basilicatanet.it il bando per il master in giornalismo organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, l’ Università degli Studi della Basilicata e dalla Regione Basilicata. I requisiti per accedere al master sono: diploma di laurea (vecchio e nuovo ordinamento rilasciato dalle università italiane), titolo estero riconosciuto equipollente, laurea specialistica (nuovo ordinamento). Dopo una preselezione dei titoli, saranno ammesse alle prove scritte 90 persone. I primi 60 candidati ed i pari merito potranno accedere alle prove orali da cui verranno selezionati i trenta allievi del master. Il master partirà il 10 gennaio 2005. Dopo tre mesi di prova è prevista l’iscrizione nel registro dei giornalisti praticanti. Al termine del master, che durerà due anni, sarà consentito l’accesso all’esame di idoneità professionale per l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti professionisti. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 31 ottobre all’Università degli Studi della Basilicata – area alta formazione – selezione master in giornalismo- via della tecnica n° 3 – 85100 Potenza, secondo lo schema allegato al bando.
Per il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, Oreste Lo pomo, “il 95 per cento degli iscritti ai master in giornalismo trovano lavoro grazie anche alla possibilità di effettuare stage nelle redazioni”.
Ci scrive e commenta la collega Maria Rita Schena: “Ma dove? In Basilicata? E poi che tipo di opportunità? Stage, sostituzioni estive? Forse sarebbe meglio evitare di sottolineare numeri inesistenti che possono illudere tanti ragazzi, quando sappiamo benissimo l’altissima percentuale di colleghi (professionisti e pubblicisti) al nero che operano
nelle tante redazioni. O sbaglio?”
Cara Rita, intanto grazie per averci scritto facendo un commento che condividiamo in toto. E credo che adesso condividerai queste due iniziative da proporre al nostro Presidente-prigioniero dell’Ordine Giornalisti di Basilicata, Oreste Lo pomo: 1) un’accurata indagine sul numero e sulla situazione dei giornalisti disoccupati( che sono circa 1500 in tutta Italia), compresi i molti colleghi lucani che anche grazie al suo “non sentire e non vedere” continuano a stare a spasso; 2) una serie di sopralluoghi, come stanno facendo del resto molti altri Ordini regionali, in tutte le redazioni locali per vedere chi ci lavora, che contratto hanno, quanti sono iscritti all’Ordine, ecc. E poi ci faccia un resoconto dettagliato che noi saremo ben lieti di pubblicare sul nostro sito.
Da www.giornalistidibasilicata.it
