A nome del Movimento Antinucleare Pacifista No-Scorie Trisaia

Chiediamo con questa nota a mezzo stampa a tutti gli enti interessati (Regioni, Provincia, Comuni e alla Prefettura di Matera) di rendere noto ai sensi del ddl 230/95 le informazioni sui piani di emergenza ed evacuazione che interessano il Metapontino, in particolare quello legato al rischio di incidenti nucleare a seguito della presenza del Centro Enea-Sogin e degli invasi di Monte Cotugno.

Non conosciamo ne sappiamo di esercitazioni sul Piano di emergenza evacuazione per le popolazioni che vivono intorno Centro Nucleare della Trisaia. In caso di incidente nucleare la popolazione non sa cosa fare e dove andare, quali farmaci somministrare per la propria salute e per quella dei propri cari (secondo il procuratore Pace un incidente grave in questo centro potrebbe coinvolgere circa 8 milioni di persone). Taranto è classificato come porto nucleare (trasporti e attracco di mezzi a propulsione nucleare) ed ha un piano di emergenza che prevede, in caso di inquinamento radioattivo, l?evacuazione della città in pochi minuti e la somministrazione di un farmaco (il Lugol forte) ai bambini e alle donne in gravidanza che inibisce la tiroide per limitare i danni all?organismo (fonte PeaceLink).

Molti dimenticano che il centro Enea-Sogin della Trisaia si trova a Valle della diga di Monte Cotugno; una delle più grandi d?Europa in terra battuta. La popolazione non conosce un piano di emergenza ed evacuazione in caso di rottura e/o tracimazione degli invasi, ne sappiamo se è stato calcolato il rischio che l?impatto della forza dell?acqua potrebbe avere sul centro. In un video amatoriale girato questa primavera nel periodo in cui l?acqua in eccesso è stata fatta defluire dalla diga si evidenza benissimo quale può essere la forza e la potenza distruttrice delle acque. La diga fu realizzata ed è entrata in funzione da dopo la costruzione del centro! Anche questo dato dovrebbe scoraggiare chi vuole, dopo il ddl Marzano, utilizzare questo centro come possibile deposito nazionale provvisorio di scorie in considerazioni delle caratteristiche antropiche del territorio (bassa densità di popolazione)!

Non esiste inoltre un Monitoraggio e analisi chimico fisiche su ambiente e popolazione (quello interno dell?Enea, se esiste, non ci interessa perché non possono autocontrollars?) con la predisposizione di stazioni di rilevamento fisse e mobili, analisi chimico e fisiche sui parametri ambientali (aria, acqua, suolo) sui prodotti agricoli a da allevamento, sul pesce e su flora e fauna. In modo da poter controllare le matrici ambientali e quelle alimentari: le matrici ambientali contaminate sono responsabili della dose da esposizione esterna e da inalazione, mentre le matrici alimentari contaminate sono responsabili della dose da ingestione. Per quanto riguarda Caorso, Trino, Saluggia e i trasporti nucleari per Sellafield questi controlli vengono effettuati dalle agenzie ambientali locali e i dati vengono pubblicati su Internet.

Nel nostro caso come No-Scorie Trisaia abbiamo chiesto da mesi che siano attivati questi controlli e che gi stessi abbiamo un riscontro sui dati con delle indagine incrociate controllate dai comitati cittadini. Non abbiamo notizie di nessuna indagine epidemiologica sulla popolazione, nonché di analisi specifiche sulla popolazione circostante il centro con la predisposizione del registro statistico delle malattie. Sapere di che cosa ci si ammala sul territorio e di cosa si muore servirà anche alle Asl per fare dei piani di prevenzione e meglio indirizzare gli investimenti pubblici sulla sanità.

Movimento Antinucleare Pacifista
No-Scorie Trisaia

Per info su questa iniziativa:
Felice Santarcangelo
335/7196709

0 Comments

Leave a reply

associazione - progetto - collabora - identificati - note legali - privacy - contatti

Associazione Lucanianet.it c/o Broxlab Business Center | P.zza V. Emanuele II, 10 | 85100 Potenza tel.+39 0971.1931154 | fax +39 0971.37529 | Centralino Broxlab +39 0971.1930803 | ­www.lucanianet.it | info@lucanianet.it Testata Giornalistica registrata al tribunale di Potenza n° 302 del 19/12/2002 | ­C.F. 96037550769 Invia un tuo contributo tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate IBAN : IT 31 E 08784 04200 010000020080

Log in with your credentials

Forgot your details?