Ferie terminate per politici ed amministratori. Ma non è stata una estate tranquilla. A tenere banco le vicende legate all?approvazione del nuovo Statuto regionale, la legge elettorale che dovrà stabilire le modalità di elezione del ?parlamentino? lucano. Ma il tormentone ce lo siamo beccati per quanto concerne l?adozione di una nuova normativa che disciplina l?assunzione dei collaboratori dei consiglieri regionali. La legge per i ?portaborse? ha scatenato un autentico putiferio, sopratutto per le modalità con cui è stata approvata.

In una notte di mezza estate tutti i gruppi rappresentati in consiglio hanno pensato che votando compatti la legge in questo periodo l?avrebbero fatta franca! Neanche a pensarlo. Una ridda di dichiarazioni, di precisazioni, di distinguo. Contrari tutti i Sindacati, hanno manifestato la loro contrarietà anche tanti ?istrionici? politici che hanno voluto smentire e bacchettare i colleghi di partito.
Anche le vicende del Comune di Potenza hanno tenuto banco sulla stampa locale. Dopo il pateracchio della giunta semi-tecnica varata dal Sindaco più votato d?Italia sono cominciate le grandi manovre per ricomporre lo strappo e tentare di creare le condizioni per consentire ad un lacerato centrosinistra di governare collegialmente il capoluogo di Regione e dare il giusto peso a quel 75% di voti che hanno sostenuto il Sindaco Santarsiero.

Il neo Sindaco ne ha dovuti ingoiare di rospi! Qualcuno servitogli proprio da frange di dissidenti provenienti proprio partito, la Margherita. Un manipoli di giovani del partito del fiore è salito sull?Aventino formando un gruppo consiliare autonomo denominato ?Liberiamo la Margherita? che la dice lunga sull?unità intera di questo partito.
Non meno clamoroso il ?no? dei DS ad entrare nella giunta Santarsiero, dopo aver contribuito in maniera determinante a scrivere, con gli alleati, l?ambizioso programma, non hanno voluto accettare le ?poltrone? messe a loro disposizione. Anche nei DS ci sono delicati equilibri interni da salvaguardare e non si sono accontentati di quanto loro offerto, pretendevano di penalizzare i partiti minori della coalizione dimostrando una voracità degna dei tempi della DC della prima repubblica.
Volendo star dietro alle tranquillizzanti dichiarazioni di questi giorni la ricomposizione ci sarà ma non si riesce ad intravedere quali saranno gli equilibri che si devono, giocoforza, modificare.

A causa di questa querelle gli abitanti di Potenza hanno vissuto un?estate senza alcuna iniziativa culturale, si son dovuti muovere nei paesi del circondario per sfuggire in allegria alla canicola.
Il Sindaco Santarsiero, che gode fama di gran lavoratore, si è scelto un Direttore Generale che dovrebbe dare anche al Comune di Potenza quell?efficienza amministrativa già collaudata, ed apprezzata, nel mandato amministrativo alla Provincia di Potenza.
Di problemi da risolvere ce ne sono a bizzeffe tanto da spingere la minoranza ad affermare l?apprezzamento per il programma del Sindaco ma di avere seri dubbi circa l?effettiva l?attuazione sia per la scarso tempo a disposizione che per l?effettiva disponibilità delle risorse.
Non si può dar torto agli esponenti dell?esigua minoranza presente nel consiglio comunale di Potenza.
C?è una marea di emergenze che la città ha ereditato dalla Giunta Fierro, il quale riteneva di cambiare il volto di questa città attuando i POR ed i PRUSST. Questi ?strumenti? rimangono ancora, agli occhi dei potentini, solo delle misteriose sigle e nulla più.
I problemi, quelli, veri, che tutti vivono quotidianamente sulla propria pelle, sono lì, in attesa di risoluzione.
Una città urbanisticamente massacrata ed asservita al cemento, una viabilità assolutamente insufficiente e totalmente inefficiente, emergenza abitativa che si protrae da decenni per la scientifica messa a disposizione di suoli edificabili che determinano un?impennata dei costi delle abitazioni e dei fitti (il recente bando per la graduatoria per l?assegnazione di alloggi popolari, ancora da costruire, ha visto oltre mille domande presentate!!). Il programma di riqualificazione di Bucaletto che ritarda, le vicende di Macchia Romana, il Piano delle Campagne bocciato dalla Regione, il pesante fardello della riqualificazione dell?area industriale nel quale si inserisce la destinazione dell?ambito suolo che fu della Cip Zoo, una corrente di pensiero vorrebbe cementificare quell?area a pochi passi dalle sponde del Basento, la maggioranza degli abitanti e le associazioni ambientaliste vorrebbero farne un polmone verde.

A questi problemi se ne sono aggiunti altri di natura ambientale. Uno studio dell?ARPAB ha accertato che a Potenza l?inquinamento da benzene ha raggiunto livelli di guardia e bisogna, quindi, urgentemente intervenire per limitare il traffico, cosa alquanto difficile perchè i ?Piani traffico? adottati dalle ultime amministrazioni sono miseramente falliti.
Un altro tipo di inquinamento, quello elettromagnetico, rende sensibili gran parte dei cittadini di Potenza letteralmente sommersi da una selva di ripetitori di telefonia mobile. Non c?è angolo della città senza l?inquietante presenza degli ingombranti tralicci. Ma c?è da rilevare che proprio su questo argomento Santarsiero è stato tempestivo e categorico: entro fine anno Potenza avrà un piano regolatore per la localizzazione delle antenne!

Non meno urgente è la delocalizzazione dello stadio Viviani ormai all?interno di una congestionata zona direzionale.
Il lavoro è tanto e la città ?pretende? di essere amministrata, presto e bene. Chi deve intendere intenda, non si può sacrificare la vivibilità ci questa città per soddisfare le brame di qualcuno o a star dietro a squallidi giochi politici o ad ambizioni personali.

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