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Disobbedienza Civile: c’è l’udienza

MATERA/DISOBBEDIENZA CIVILE: PER BERNARDINI E BOLOGNETTI UDIENZA PRELIMINARE 1° OTTOBRE

A circa un anno e mezzo dalla disobbedienza civile compiuta da Rita Bernardini, Tesoriera di Radicali Italiani e Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani, in piazza V.Veneto a Matera (22 febbraio 2003), è stata fissata l?udienza preliminare, che si terrà presso il tribunale della città dei Sassi il 1° ottobre 2004. Nella richiesta di rinvio a giudizio, firmata dal Procuratore Giuseppe Chieco, si legge: ?imputati del delitto di cui agli artt. 110 c.p., 73 quarto e quinto comma D.P.R. 9.10.1990 n.309 per avere, in concorso ed unione tra di loro, illecitamente detenuto a fine di cessione a terzi hashish(sostanza stupefacente appartenente alla tabella 2 della citata legge) per un quantitativo non inferiore a grammi 3,47 nonché ceduto gratuitamente a terzi parti di essa.? L?appuntamento dunque, per chi volesse seguire gli sviluppi della vicenda, è a Matera, dove gli associati a delinquere Bernardini e Bolognetti, difesi dagli avvocati Rossodivita e Caiazza, apprenderanno delle decisioni del Giudice per le indagini preliminari.

DICHIARAZIONE DI MAURIZIO BOLOGNETTI, SEGRETARIO RADICALI LUCANI

Ho scelto di disobbedire alle leggi in materia di stupefacenti per poter con forza denunciare il fallimento del regime proibizionista che alimenta le narcomafie di tutto il mondo. Ho scelto di disobbedire alla Iervolino-Vassalli perché molti dei ?mali? attribuiti alle droghe in realtà sono di tutta evidenza il frutto marcio del proibizionismo. Ho scelto di disobbedire, disobbedienza con piena assunzione di responsabilità e senza richiesta di impunità, perché non posso accettare che milioni di consumatori di droghe leggere rischino la galera; perché ritengo inaccettabile che il monopolio criminale faccia rischiare la morte per overdose a migliaia di persone. Ho disobbedito per denunciare una volta di più, insieme ai miei compagni, l?illiberalità e gli effetti criminogeni prodotti dal proibizionismo di ogni tempo e di ogni luogo.

E? venuto il momento di porre la parola fine ad una inutile guerra. Ogni giorno è un giorno perso ed è un giorno che produce ricchezza per i detentori del monopolio criminale, rischio di galera e di morte per i consumatori, inutile dispendio di uomini, mezzi, risorse.

Questo film lo abbiamo già visto troppe volte: è l?America del proibizionismo, è il tentativo di proibire il consumo di tabacco attraverso scomuniche, nasi mozzati, l?esposizione al pubblico ludibrio, è la casalinga dell?Illinois in galera per qualche cicchetto, è la continua riproposizione di ricette avvelenate, che tra l?altro trasformano un problema socio-sanitario in una questione di ordine pubblico. Il supplemento d?inferno che ci siamo regalati, anche per accontentare coloro che vorrebbero affermare sempre e comunque l?equazione peccato uguale reato, potremmo davvero risparmiarcelo.

Mi auguro che almeno in questa occasione non emetteremo silenzio; abbiamo tutti davvero un gran bisogno che si apra uno straccio di dibattito. Siamo donne e uomini ragionevoli che non riescono a rassegnarsi di fronte all?ideologia proibizionista, che come tutte le ideologie che hanno percorso la storia dell?umanità ha prodotto e produce solo morte e distruzione.

Ringrazio davvero Rita Bernardini, amica e compagna di lotta, per aver accettato per due volte di riproporre anche in Lucania una delle sue innumerevoli azioni di disobbedienza civile; ma al tempo stesso ringrazio Marco Pannella, da sempre impegnato sul fronte antiproibizionista, il Pannella antiproibizionista sul sesso, sulla scienza, sulle droghe, su tutto.

Maurizio Bolognetti,
Segretario dei Radicali Lucani

Info: http://www.radicalilucani.it