La Biennale esce dalla Laguna e approda nei Sassi. Quattordici artisti presenti, mezzi sperimentali utilizzati quali video e film per comprendere il tema chiave della 50esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia: “Sogni e Conflitti – La dittatura dello spettatore”.

Curata personalmente dal direttore della Biennale, Francesco Bonami, vengono presentati in un unico luogo: Matera, con un allestimento espositivo caratteristico, i migliori video e film della Biennale di Venezia. L’obiettivo è quello di dare allo spettatore un tempo di fruizione molto particolare e innovativo, attraverso la metamorfosi dello spazio e le connotazioni sonore. I percorsi possono essere personalizzati dallo spettatore, che fa esperienza di una varietà di racconti e di emozioni ogni volta diversi, attraverso i quali ogni artista contemporaneo sviluppa idee personali sul suo tempo e la sua esistenza non più con linguaggi classici quali pittura o scultura, ma con strumenti tecnologicamente avanzati che vengono usati in modo umano e personale. Esemplare, a tal proposito, è l’ opera dell’artista premiata nella 50esima esposizione della Biennale di Venezia per il miglior padiglione straniero: Su Mei Tse. Nel Dvd: Echo – Eco, 2003 l’autrice riflette sulla direzione che stanno prendendo le arti visive che è quella di entrare in un modo particolare, salvandone la loro dimensione intima. Molti artisti evidenziano poi la dicotomia tra conflitti politici che attanagliano il loro paese e la ferrea volontà di esserci attraverso la propria creatività e voglia di vivere. Particolare è infatti, l’opera di Doron Solomon, Father, 2002 dove i conflitti politici della realtà israeliana si contrappongono ad aspetti della realtà quotidiana. Father, infatti, analizza le implicazioni sociali e l’impatto psicologico del terrorismo nel rapporto padre – figlia. Solomons, che lavora e vive a Telaviv, crea nel suo video, una collisione di significati attraverso il contrasto delle immagini manipolate al pc dal padre che fa giochi di prestigio e il robot che disinnesca la bomba inesplosa di un Kamikaze.

Essere presente e allo stesso tempo non rinnegare la propria cultura è un’esigenza che emerge viva, più che mai, nella serie di video di Ghazel Radpay, Ran , 1966, dove l’artista ritrae se stessa in diverse situazioni paradossali che rimandano alla doppia natura della sua identità di donna iraniana residente in Occidente e che la vede protagonista di diverse situazioni come quella di giocare a calcio o fare sci d’acqua indossando il chador. Un’installazione video molto particolare è, di Chen Shaoxiong (Canton Exspess), Various Ways of anti-terrorism 2002 – 2003 il quale afferma di aver tratto ispirazione per quest’opera dalle parole della figlia, rimasta visibilmente scossa dalle vicende dell’11 settembre a New York; quest’opera, infatti, presenta edifici particolarmente alti costruiti secondo tutti i tipi di forme viventi che si inclinano al passaggio degli aerei o diventano quasi invisibili al loro passaggio in modo da sfuggire ai loro attacchi. L’opera nasce da una grande volontà da parte dell’artista di aiutare la gente a liberarsi dai loro incubi. La varietà e qualità dei video e dei film creati da artisti di diverse e distanti nazionalità offre, quindi, al visitatore un’occasione unica per avvicinarsi in una sola occasione a realtà altrimenti lontane e sconosciute e gli permette di attribuirne una lettura tutta diversa e ogni volta personale a ciò di cui stai fruendo.

ARTISTI:
Anri Sala -Edy Rama
Johanna Billing
Mircea Cantor
Che Shaoxiong (Canton Exspess)
Juan Pedro Fabra Guemberena
Ghazel Radpay
Felix Gmelin
Amit Goren
Kevin Hanley
Aida Ruilova
Doron Solomons
Su Mei Tsei
Jaan Toomik
Shizuka Yokomizo

 


Movimento/Movimenti, a cura di Francesco Bonami

Matera, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli 1
orario di visita: 09:00-13:00; 16:00-19:00. Chiuso Lunedì.
Ingresso: ? 4,00

Per informazioni: tel. 0835.31013- Numero verde 800292020

 

0 Comments

Leave a reply

©2024 Associazione Promozione Sociale Lucanianet.it - Discesa San Gerardo 23/25 85100 Potenza CF 96037550769 info@lucanianet.it