E le “Borse Lavoro”? Qualcuno si chiederà, a distanza di più di cinque mesi dall’avvenuta scadenza del bando, quale sorte sia toccata a coloro i quali hanno formulato richiesta ufficiale per tale sbandierata misura di sostegno all’occupazione. In effetti, nel mese di Marzo 04′, in seguito all’attesa sospirata per la valutazione delle domande da parte della Commissione, la prima graduatoria che faceva riferimento alla prima tranche (ovvero, di quelle pervenute entro il 31 dicembre 2003 agli uffici regionali della formazione) poteva dirsi completa, quindi, pubblicata.
Su circa 4.649 domande la Regione pare ne abbia finanziate circa 1.457. A queste cifre vanno poi aggiunti i 160 ricorsi pervenuti in merito alla compilazione delle graduatorie da parte degli scontenti di turno. Parte del malcontento degli aspiranti era derivato dall’ambiguità rappresentata da un bando che presentava un’unica scadenza, quella del 31 gennaio 2004, e che potesse poi permettere una doppia tranche di valutazione. Così come ha fatto riflettere l’eccessiva forbice nei criteri di valutazione di merito, ad esempio, nei parametri del reddito. Un dato commentato allora dall’assessorato regionale alla Cultura, Formazione, Lavoro e sport, con lapidaria razionalità: “il dato confina in un ambito assolutamente fisiologico il numero di coloro che hanno ritenuto di rivolgere doglianze sulla valutazione delle domande che, si ricorda, furono per il mese di dicembre più di 4.500”.
A partire dal mese di Maggio, i Centri per l’Impiego della Provincia di Potenza hanno dato inizio alla fase dei colloqui di orientamento per le Borse Lavoro dei beneficiari della prima tranche. In ogni Centro per l’Impiego sono previsti almeno 28 convocati a settimana, in ordine alla graduatoria, per sostenere il colloquio di orientamento finalizzato alla definizione del progetto formativo da attuare presso gli organismi ospitanti scelti o individuati dal CPI. Inoltre, saranno disponibili, presso i CPI, gli elenchi dei candidati convocati per la successive settimane, che riceveranno comunicazione scritta/invito da parte del CPI con indicazione del giorno e dell’ora previsti per il colloquio di orientamento. L’orientamento mira a far emergere le proprie aspirazioni e, soprattutto, a valorizzare le competenze dei candidati stessi in modo da elaborare un eventuale percorso formativo da svolgere attraverso l’attività di tirocinio nelle aziende scelte individualmente o indicate dal Centro per l’Impiego. Successivamente, ai candidati verrà chiesto di sottoscrivere il Patto Formativo (firmato dal CPI e dal candidato) e la Convenzione di Tirocinio (firmata dal CPI, dal candidato e dall’organismo ospitante).
E la seconda tranche della graduatoria di Gennaio? Siamo già a metà Maggio 04′ quando, con altrettanta lapidaria rigorosità, si affermava: “…il Dipartimento provvederà ad approvare le graduatorie relative alle domande giunte entro il 31 gennaio di quest’anno”. Esattamente, però, quando? La seconda tranche, inizialmente, non si credeva neppure che potesse essere seriamente sovvenzionata dato che vi erano reali problemi di reperimento finanziario. Si pensava ad accettare le domande che per prima colmavano il budget a disposizione dell’ente, quelle pervenute a Dicembre. Poi i finanziamenti, a quanto pare, si sono recuperati tanto da lasciare prevedere una complessiva copertura di altre 1.400/1.500 domande.
Sperando che l’attesa non copra altri inattesi errori di metodo, nonché, di merito, è da tener conto che dopo la pubblicazione della graduatoria, gli eventuali ricorsi e il periodo estivo alle porte potranno senz’altro rallentare la celerità delle operazioni, tanto da far dedurre che si possa arrivare, in via definitiva, ad autunno inoltrato. Troppo tempo per una misura approntata all’occupazione? Mah…