Sono attivi da oggi nelle sedi della Regione Basilicata di Potenza, Matera, Lagonegro e Melfi gli sportelli per il supporto ai cittadini nella compilazione delle domande per il bando del progetto ?Un computer in ogni casa 2?. Gli sportelli saranno aperti al pubblico fino al 30 luglio (l?ultimo giorno utile per la presentazione della domanda) in tutti i giorni feriali, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 (martedì e giovedì anche dalle ore 15,00 alle ore 18,00).
Si ricorda che per consentire la compilazione della domanda è necessario che l?interessato porti con se i dati anagrafici dei propri familiari (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale) e il ?reddito complessivo? dei componenti il nucleo familiare risultante dalla dichiarazione 2003 (relativa al reddito del 2002). La domanda per ottenere i benefici previsti dal bando ?Un computer in ogni casa 2? deve essere compilata attraverso il computer, entrando nella procedura informatica predisposta dalla Regione all?indirizzo internet http://www.basilicatanet.it.
La stampa ottenuta dopo la compilazione, insieme ad una fotocopia fronte-retro di un documento di riconoscimento valido del richiedente, deve essere firmata e inviata, esclusivamente a mezzo raccomandata, senza ricevuta di ritorno, entro il 30 luglio 2004 al seguente indirizzo: Regione Basilicata ? Progetto ?E C ? Cittadinanza Elettronica? ? Casella Postale Potenza C. P. O. ? 85100 POTENZA.
PROGRAMMA ?INFEA?: LA REGIONE FINANZIERA? LABORATORI PER L?EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE
Il dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, nell?ambito del programma ?Infea?, erogherà, per il triennio 2004-2006, contributi alle scuole dell?obbligo per la realizzazione di attività di educazione ambientale. Lo annuncia il vice presidente della Regione, Erminio Restaino. I contributi potranno essere utilizzati per l?acquisto di libri e strumenti per l?attivazione di laboratori didattici sulla salvaguardia e il miglioramento dell?ambiente. Le modalità di accesso ai contributi saranno successivamente definite, ma è essenziale inserire, a partire dall?anno scolastico 2004-2005, le attività di educazione ambientale nei Piani scolastici dell?offerta formativa e collegare tali attività all?insieme del curricolo. Alle scuole saranno proposte come riferimento, per le loro attività educative, le principali problematiche ambientali: inquinamento dell?aria, dell?acqua, del suolo, i cambiamenti climatici, le risorse energetiche, la natura e le biodiversità. ?Con tale iniziativa, sostenuta dalla Direzione Generale dell?Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, ? dichiara Restaino – la Regione si rivolge la mondo della scuola il cui interesse ai temi ambientali è stato confermato dalla partecipazione ai numerosi progetti che il sistema ?Infea? ha attivato. Progetti finanziati e promossi dalla Regione hanno già visto infatti la partecipazione diretta di Comuni, Associazioni, Comunità montane, Province, Enti Parco e Centri di educazione ambientale. Tutti questi soggetti si sono mossi e si muoveranno intorno all?unico scopo di promuovere un sistema dell?educazione ambientale sempre più qualificato e in grado di rispondere alle nuove sfide dettate dalla necessità di integrare lo sviluppo sociale ed economico con la salvaguardia delle risorse naturali ed ambientali del territorio?.