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Avvicendamento all’Assostampa

GIANNI MOLINARI, ANCHE GLI SFIGATI DISOCCUPATI DI BASILICATA RINGRAZIANO
L’assemblea in lacrime lo ringrazia per il lavoro svolto. E pure gli sfigati disoccupati. Ma de che?

Luigi Di Lauro è il nuovo presidente dell’Associazione della Stampa di Basilicata. E’ stato eletto stamani dal consiglio direttivo all’unanimità; e sostituisce Gianni Molinari, dimissionario dall’incarico per impegni professionali. Alla riunione del Consiglio Direttivo ha partecipato il segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Paolo Serventi Longhi. Luigi Di Lauro, già presidente del Gruppo Lucano dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, ha 37 anni e lavora nella redazione Rai della Basilicata, è stato tra i fondatori del sindacato lucano dei giornalisti, nel quale dal 1999 è stato componente del consiglio direttivo. Di Lauro ha ringraziato il presidente uscente Gianni Molinari per l’intenso lavoro svolto in questi anni che ha fatto della Associazione della Stampa di Basilicata una struttura apprezzata non solo nel mondo giornalistico. Il nuovo presidente convocherà nei prossimi giorni una nuova riunione del Consiglio Direttivo per un esame della situazione sindacale e la definizione del programma di attività. (Pubblicato il 31/05/2004)

Fin qui la notizia, ovviamente rimbalzata dal sito ufficiale Fnsi con tutto il coro degli adoranti commossi e compiaciuti. Tanto vale, allora, aggiungere a questo ringraziamento anche il mio. Quindi, a nome di tutti i giornalisti disoccupati E sfigati( iscritti e non) della Basilicata, ovvero:

1) quelli per i quali le porte di Viale Mazzini non dovranno mai spalancarsi perché determinati capiredattori Rai nutrono da secoli tutt’altro che simpatia fino al punto di avere giurato eternamente sui loro figli che mai essi metteranno piede in azienda;

2) quelli che non sono figli di qualche collega di lavoro delle mogli di questi determinati capiredattori;

3) quelli che questi stessi caporedattori, insieme a qualche caposervizio (donna), amano da sempre definire “troppo belli per lavorare in Rai, perché la Rai non è Cinecittà” (grazie del complimento fin troppo esagerato. Ma che facciamo nel frattempo, mandiamo in giro le nostre foto-tessere e chiediamo a Francis Ford Coppola di entrare nel cast del suo prossimo film?);

4) quelli che non sono mai stati assessori o consiglieri comunali della Margherita( salvo poi a cercare di farsi raccomandare in tempi più recenti da qualche politico di An con la passione per parchi) e sono figli di qualche grande elettore di qualche vecchio senatore della Margherita;

5) quelli che sono stati portavoce ufficiale di qualche esponente della Margherita o del Partito Popolare;

6) quelli che, amici degli amici degli ex popolari o socialisti craxiani, all’epoca del Direttore Rai Tgr Piero Vigorelli facevano di tutto per far sapere che erano di Forza Italia e di An( anche a costo di andare a cercare la raccomandazione di qualche avvocato lucano trapiantato nel Nord Est) salvo poi a ridiventare quello che erano il giorno dopo,

ciò premesso RINGRAZIAMO L’EX PRESIDENTE DELL’ASSOSTAMPA, GIANNI MOLINARI, per:

1) Avere non solo GIUSTAMENTE (perché aiutare un collega a trovare lavoro è sempre cosa giusta) sostenuto dal 1992 ad oggi l’assunzione in Rai dei giornalisti lucani Luigi Di Lauro, Umberto Avallone, Grazia Napoli, Cinzia Grenci, Angelo Oliveto, Antonella Pallante (con ciò battendosi per evitare “colonizzazioni” della Rai di Basilicata ad opera di giornalisti disoccupati provenienti da altre regioni) ma di avere anche INGIUSTAMENTE (perché la discriminazione è sempre peccato, a sinistra come a destra) dimenticato, nel frattempo, residenza e appartenenza Ordine professionale di alcuni giornalisti lucani disoccupati come ROBERTO RIZZO ed altri;

2) Essersi battuto a giorni alterni contro le “colonizzazioni” della Rai Basilicata, come dimostrano l’assunzione a termine del collega “esterno”pugliese Emiliano Cirillo( gennaio 2003) che è stata preceduta da almeno 15 anni di assunzioni di giornalisti precari lucani, il ritorno alla “lucanità” con la successiva prima assunzione a termine della giornalista potentina Antonella Pallante( dopo appena qualche giorno che era diventata professionista e senza neppure essere disoccupata) e il nuovo rigurgito di “colonizzazione”, tanto per usare le parole coniate dallo stesso Molinari e dal suo illustre predecessore Renato Cantore, con la prossima assunzione( in sostituzione lunga della giornalista Celeste Rago), di una collega disoccupata proveniente dall’Abruzzo;

3) Avere non solo evitato di intervenire sull’ingiusta sospensione del giornalista Roberto Rizzo dalle liste di disoccupazione Fieg-Fnsi( quelle che servono per essere assunti temporaneamente in Rai, tanto per essere chiari) ma avere addirittura disposto incredibilmente il rifiuto automatico della corrispondenza postale indirizzata dallo stesso giornalista disoccupato all’Assostampa di Basilicata;

4) Avere con ciò ingiustamente dimenticato ogni prerogativa statutaria ed anche inevitabilmente procurato una controversia giudiziaria, tra questo giornalista (che grazie a questi comportamenti ha perso alcune occasioni di lavoro) e la Fnsi. Controversia ovviamente pagata con i soldi di tutti gli associati.

PER TUTTE QUESTE COSE, CARO EX PRESIDENTE MOLINARI, I GIORNALISTI DISOCCUPATI SFIGATI DELLA BASILICATA TI DICONO GRAZIE! E ti augurano lunga vita a Bruxelles e dovunque tu andrai a diffondere il verbo giornalistico lucano. I giornalisti lucani (disoccupati e sfigati) ti rimpiangeranno sempre, anche se sono convinti che il tuo successore farà di tutto per emularti. Con molti cordiali saluti (come capita di concludere alcune sue lettere al consigliere nazionale della Fnsi e caporedattore della Rai Basilicata, dott. Renato Cantore).


COGLUDISFI (Coordinamento Giornalisti Lucani Disoccupati e Sfigati)
http://www.giornalistidibasilicata.it