Si è svolto il 27 maggio scorso l?appuntamento conclusivo del ?Progetto lettura? realizzato dal Plesso Centrale della Scuola Elementare di Senise. Partito con un?iniziativa a Cosenza il 13 Novembre 2003, si è sviluppato lungo un anno di attività, attraverso letture e studio di favole tradizionali, visite a biblioteche e studio di autori lucani, grazie all?impegno instancabile della Dirigente Maria Giovanna Chiorazzo, che ha rivitalizzato la didattica dell?Istituto e al lavoro delle insegnanti con le classi III e IV elementare dell?anno scolastico in corso. Nell?incontro conclusivo, ospite gradita ai bambini della Scuola è stata la scrittrice e poetessa lucana Maria Pina Ciancio, che oltre ad essere nota ai lettori adulti per numerose raccolte poetiche e scritti saggistici (l?ultimo in uscita in questi giorni: ? La Madonna del Pollino? – Festa e devozione popolare – , Ed. Il Coscile), è molto amata anche dai bambini, grazie ai meravigliosi racconti di Rich raccolti nel testo La Mongolfiera azzurra edita da I fiori di campo). La manifestazione, iniziata con i saluti e i ringraziamenti della Dirigente Chiorazzo, rivolti agli alunni della III e IV elementare e soprattutto alle insegnanti Carmelina Abitante, Elisabetta Brigante, Lina Celano, Maddalena Cifarelli, Rossella Durante, Giuseppina Graziano, Ida Pesce, Clorinda Rinaldi, Filomena Santo, Maria Carmela Sterletti, Vincenzo Terracina, è poi proseguita con l?intervento delle stesse maestre che hanno tracciato un profilo del lavoro svolto nel corso dell?anno e si è conclusa con l?incontro della scrittrice Maria Pina Ciancio con i bambini, che hanno commentato la mostra dei loro lavori esposti: una grande mongolfiera azzurra realizzata in filo di ferro e carta crespa, lettere ai personaggi dei racconti e all?autrice, riflessioni e considerazioni personali, cartelloni riassuntivi, fumetti, disegni, libri illustrati, filastrocche, traduzioni in inglese di interviste all?autrice.
Gli alunni, dopo aver ascoltato alcuni brani della Mongolfiera Azzurra letti dalla stessa autrice, hanno dato via libera al loro mondo fantastico attraverso un?intervista ?libro-forum? basata sullo studio del testo, in cui si sono susseguite domande spontanee sulla scelta del titolo del libro, sulle motivazioni che hanno indotto l?autrice a scriverlo, ma anche riflessioni più profonde sulla possibilità di un mondo più felice attraverso la valorizzazione della natura, degli animali che ci circondano, incentrando la loro attenzione maggiormente sulle tematiche ecologiste ed ambientali del testo.
Numerose le domande sui racconti più coinvolgenti: Ciliegiostorto e Nuvola Bianca, alle quali l?autrice ha risposto con la stessa fluida capacità narrante e giocosa levità che contraddistinguono la sua scrittura. Un mondo, quello dei bambini, che la Ciancio conosce bene, per aver svolto qualche anno fa un?esperienza di lavoro nella scuola elementare e in seguito alla quale ha scoperto quanto quel mondo fosse ricco di magia e di stupore e lo sguardo dei bambini aperto a 360 gradi sulle cose. ?Ecco perché – come lei stessa afferma – non v?è nessuna retorica o rigore scientifico ne? Le storie della Mongolfiera, ma solo fantasia, immaginazione e voglia di divertirsi divertendo. Rich, che è il protagonista dei racconti, è un bambino che trova in sé risposte ?creative? che meravigliano e sbalordiscono il mondo degli adulti, ma che lo aiutano soprattutto a scoprire se stesso e ciò che gli sta intorno. Mostrando una saggezza fresca e coinvolgente Rich, di volta in volta, fa esperienza con l?ottusità umana e con un mondo ?offeso?- come in Nuvola Bianca – che ne è purtroppo vittima inconsapevole e incosciente?.
Un viaggio nel libro impegnativo, che l?autrice ha definito, oltre che significativo, emozionante. ?Significativo, perché le attività di promozione alla lettura valorizzano e rafforzano nella scuola il ruolo del libro, delle librerie e delle biblioteche; emozionante per l?entusiasmo, la curiosità e la voglia di essere protagonisti dei bambini della III e IV elementare di Senise.? ?Un laboratorio di lettura ben fatto – ha commentato ancora Maria Pina Ciancio – in cui i bambini diventano protagonisti attivi nella lettura, smontando e riscrivendo il testo, non può che motivare alla lettura, arricchire interiormente, stimolare la fantasia e immaginazione; non ci dimentichiamo che, come sostiene il poeta e scrittore per l?infanzia Bruno Munari, ?un bambino creativo è un bambino felice?.?
La realizzazione di simili progetti in cui protagonista è il libro, o meglio, la lettura, non solo offre al bambino l?opportunità di riflettere attraverso le metafore del racconto, e di arricchire il suo universo cognitivo ed emozionale, ma fornisce ancora, a chi fa formazione, un prezioso serbatoio di risorse da utilizzare come strumento didattico, oltre a porgere chiara percezione su cio? che ama leggere il bambino; una pagina letteraria illustrata che insegna senza imposizioni, ma per naturale effetto empatico a mettere a frutto la creatività, a pensare individualmente nel tempo insaziabile dei fragori e della globalizzazione.