La politica…bellissima espressione della mente mista a forti e nobili sentimenti. Ma, noi di Sanitamica, non è di politica che vogliamo trattare. Anche se in questi periodi così fortemente coinvolgenti, politicamente parlando, diventa difficile trattare di Sanità senza rifarsi alla politica.
Faremo il possibile per non offrire argomentazioni da periodo elettorale a nessuno. Tanté che i soci di Sanitamica hanno appartenenze politiche trasversali o per nulla impegnati in politica partitica. Dopo una seria e attenta
riflessione sull’opportunità di esprimere considerazioni in questo periodo elettorale, mettendo in conto che qualcuno potrebbe scambiarle per un intervento politico partitico, abbiamo deciso di correre il rischio: prima di tutto la salute. La salute di tutti noi.
A chiunque, anche in periodi di elezioni, può capitare di aver bisogno dell’Ospedale. L’Ospedale…gioia e cruccio dell¹intera comunità. Gioia quando se ne usufruisce e tutto funziona bene. Cruccio qualora si ritiene di non aver avuto il trattamento previsto da chilometri di trattati e manifestazione di buoni intenti. Il fatto é che in questa fase di elezioni, soprattutto nella struttura più accreditata e di maggiore rilevanza Regionale, il S.Carlo, si é impiantato un clima che fa pensare al più totale immobilismo. Si ha la sensazione che si chieda alla salute della gente di attendere i risultati degli scrutini elettorali.
Non ci pare logico ed opportuno che la politica entri così fortemente nell’andamento di un’Azienda. In particolare di un¹Azienda a disposizione di tutti: di qualunque colore
politico. Vorremmo far capire che la salute non può attendere. Per ovviare a ciò la nomina di un Direttore generale, con pieni poteri, é indispensabile e urgente. Prima che l’immobilismo paludare arrivi ad un punto dal quale per ripartire servano energie e risorse sempre più cospicue
delle quali forse non disponiamo.
Il Direttore generale, con pieni poteri, é da sempre il punto di riferimento per le strategie. È come un padre di famiglia al quale fare domande ed avere risposte. Immaginate una famiglia senza un padre? Difatti, pare che molte e valide risorse umane in servizio al S.Carlo, tra le migliori, come succede in una famiglia maldestra, stiano scegliendo altre
strutture. Professionisti che lasciano o che vogliono lasciare
apparentemente immotivatamente. È giusto che l¹opinione pubblica sappia che alcuni non si sentono giustamente premiati o autonomi nell’organizzazione del proprio lavoro. Quindi scelgono strutture dove pensano di poter
esprimere meglio la loro professionalità.
Sanitamica chiede con forza che questo immobilismo, causato probabilmente da scelte politico sanitarie non adeguate alla società civile regionale, sia neutralizzato nel più breve tempo possibile e che si crei un clima
propulsivo, da Azienda che deve conquistarsi la fiducia dell’utente. La tanto decantata qualità percepita. Per ciò che ci riguarda, per mantenere fede all’impegno preso soprattutto con la nostra coscienza, promettiamo sane proposte, costruttivi interventi sui temi di grande rilevanza sanitaria regionale, con la certezza di poter, un domani che speriamo prossimo, usufruire di strutture sanitarie, in
qualunque modo vada, all¹altezza di una società civile e futuribile.
Referente:
Gianfranco Gallo (Presidente).
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Sanitamica onlus
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