Qualcuno aveva addirittura scommesso. In campagna elettorale ci sarebbe stata la conferma dell’avvio della costruzione dell’ospedale unico del lagonegrese. Cosi è stato. Nessuna magia, nessuna presunzione, nessuna stravagante teoria. Semplicemente…il potere delle elezioni.
Carlo Chiurazzi, assessore regionale alla sanità, in un incontro elettorale svoltosi in un famoso albergo di Lagonegro, ha, difatti, dichiarato che la gara d’appalto per i lavori della tanto attesa opera si farà entro il mese di luglio di quest’anno. E’ stato necessario superare qualche difficoltà di natura idrogeologica nell’area individuata – in prossimità dello svincolo autostradale Lagonegro Sud della A3 SA-RC. Si prevede, inoltre, che entro tre mesi dal bando si possa giungere all’assegnazione definitiva dei lavori. La prima pietra potrebbe essere posata già a fine anno. Durata dei lavori? Almeno 3 anni. Sempre secondo gli addetti, l’ospedale unico del lagonegrese sarà altamente tecnologico, a piastra unica, cioè, monoblocco, che si svilupperà in altezza per cinque piani a copertura di una superficie pari a 28 mila metri quadri.
Il sindaco di Lagonegro, Francesco Costanza, all’indomani dell’annuncio di Chiurazzi ha affermato: “La notizia ci da enorme soddisfazione perché rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importantissimo per l’intera comunità dei lagonegrese anche se é una notizia che in parte già conoscevamo avendo seguito, fin dal suo insediamento, l’evoluzione del problema”. Il primo cittadino è soddisfatto ma ci tiene a precisare: “Il dottor Carlo Chiurazzi ha ritenuto di dover comunicare tale decisione in una riunione di partito. Ci sembra una forte caduta di stile”.
Del resto, con deliberazione n. 16 deI 20 luglio 2001 il Consiglio comunale, alla presenza del Direttore generale dell’Asl 3, pur tra molte perplessità della minoranza di centro sinistra, approvava all’unanimità la proposta del sindaco di candidare l’area di Castagnareto quale possibile insediamento dell’ospedale unico.
“Il dottor Vito De Filippo – continua il sindaco Costanza – Assessore alla Sicurezza e Solidarietà Sociale dell’epoca, vero artefice con il presidente Bubbico della decisione, il 2 febbraio del 2002 venne ricevuto dal Consiglio comunale e poi dall’Assemblea dei sindaci dell’Asl 3 da cui ottenne il parere favorevole, pur tra molte discussioni. Il dottor Gennaro Straziuso conferma tale scelta e nell’insediare la Commissione tecnica nel luglio 2003 vuole la presenza di questa Amministrazione comunale e dell’Asl 3. L’ospedale unico è una conquista dei cittadini, di tutti i cittadini del lagonegrese. Diamo – conclude Costanza la nostra totale disponibilità a seguire il percorso amministrativo e tecnico della realizzazione”.
Nell’ultimo periodo ciò che ha fatto crescere il malcontento popolare è stato il trasferimento a Lauria, da Lagonegro, degli uffici del Distretto Sanitario (Commissioni d’invalidità, d’igiene, alimenti e nutrizione, veterinaria, ecc…), in modo da completare la definizione di Distretto di secondo livello, di cui la stessa Lauria è sede. Un operazione programmata dal governo regionale, nell’ambito del riordino della rete ospedaliera dell’Azienda sanitaria locale n.3 Lagonegrese – Senisese, che prevedeva, però, la costruzione dell’ospedale per acuti a Lagonegro con la completa attuazione del Pronto soccorso attivo nel quadro del 118 regionale. Ma dell’ospedale unico neanche l’odore… Tra la popolazione serpeggiava il dubbio di un’altra privazione istituzionale a costo zero. Un altro torto subito. Un’altra grave mancanza.
Si è certi che la vicenda verrà seguita scrupolosamente fino alla concretizzazione reale delle promesse fatte in periodo elettorale. Per il bene collettivo della comunità lagonegrese.