Il sindaco, Michele Porcari, anche attraverso un manifesto fatto affiggere in città, rende noto che attraverso la legge del 15 gennaio 1991, n.ro 15, ?viene favorita la partecipazione al voto degli elettori non deambulanti consentendo il loro diritto di voto in altra sezione del Comune esente da barriere architettoniche per le elezioni europee. Per le elezioni provinciali la suddetta sezione dovrà appartenere allo stesso collegio provinciale quando la sezione alla quale sono iscritti non è accessibile mediante sedia a rotelle. A tal fine, gli arredi della sala di votazione delle sezioni elettorali accessibili mediante sedia a ruote devono essere disposti in modo da permettere agli elettori non deambulanti di esercitare il loro diritto di voto nel miglior modo possibile.
In particolare, gli elettori non deambulanti possono esercitare il diritto di voto in altra sezione del Comune, esente da barriere architettoniche, previa esibizione, unitamente alla tessera elettorale, di attestazione medica rilasciata dall?Azienda sanitaria locale n.4, nei tre giorni precedenti il giorno della votazione. Invece, le sezioni con barriere architettoniche sono le seguenti: n. 31, 33, 34, 35, 36, 37, 40, 41, 42, 43, 50, 56, 57 e 58?.
La legge prevede, inoltre, che l?annotazione del diritto di voto assistito possa, su istanza dell?interessato, corredata dalla relativa documentazione, essere previamente inserita, a cura del Comune di iscrizione elettorale, mediante l?apposizione di un simbolo corrispondente o codice sulla tessera elettorale personale, nel rispetto delle normative in materia di riservatezza.
Il sindaco, inoltre, ricorda, che il Comune mette a disposizione un servizio di trasporto pubblico al fine di rendere più agevole il raggiungimento dei seggi da parte degli elettori non deambulanti.
