Federparchi,WWF, Legambiente, Lipu, SOS Lucania hanno promosso la costituzione di un comitato per mettere in campo tutte le azioni possibili finalizzate ad ottenere subito il D.P.R. del Presidente della Repubblica che dovrà sancire definitivamente la nascita del Parco Nazionale della Val D?Agri Lagonegrese.
E? infatti inaudito che una vicenda che si protrae oramai da circa un decennio, dopo estenuanti dibattiti, consultazioni, mediazioni, che hanno portato all?approvazione da parte del Consiglio Regionale dell?intesa per il Parco Nazionale nel dicembre del 2002, non sia ancora conclusa.
È inaccettabile che ad oggi il Parco non sia ancora stato istituito a causa degli interessi delle compagnie petrolifere che continuano ad ostacolare in ogni modo il decreto di perimetrazione, consentendo il protrarsi di una situazione che sta procurando danni all?ambiente, alla salute dei cittadini, alle economie locali oltre ad essere lesiva dell?autonomia degli enti locali.
Continuare a mettere in discussione la perimetrazione del Parco ci pare inaccettabile, perché, a questo punto, sembrerebbe di assistere, al tentativo di scambiare territorio e risorse naturali.
L?eventuale modificazione della perimetrazione prevista che intervenisse per ingerenza ministeriale rappresenterebbe di fatto una pesante interferenza con le attività di pianificazione che la Regione Basilicata ha esercitato in questa fase di istituzione.
La reiterata richiesta di escludere la Montagna di Caperrino dal perimetro del Parco, che di fatto è stato l?ultimo pretesto per bloccarne la nascita, viene corredata da interpretazioni grottesche da parte di esponenti del governo nazionale, che nascondono solo la volontà di assecondare i desideri della Total Fina Elf.
Verrebbe meno uno dei fondamentali presupposti che hanno portato alla nascita del Parco nazionale della Val d?Agri-Lagonegrese: proteggere i sistemi naturali e la biodiversità in esse presenti, valorizzare le peculiarità ambientali, paesaggistiche e storico-culturali elevando il potenziale competitivo dei territori rispetto ai settori strategici dell?economia montana e valligiana, quali l?agricoltura di qualità, il turismo, le produzioni tipiche, la manutenzione del patrimonio forestale.
Il Comitato perciò intende mobilitarsi per esercitare un?azione di pressione sulle istituzioni sino al raggiungimento dell?obiettivo dell?istituzione del Parco. In tal senso le associazioni promotrici richiederanno un appuntamento al Presidente della Giunta Regionale al fine di valutare iniziative, eventualmente anche congiunte, nei confronti del Ministero dell?Ambiente.
Le associazioni promotrici invitano tutte le associazioni di Basilicata ed i cittadini sensibili alla vicenda ad aderire al comitato in modo da creare un fronte quanto più ampio possibile che possa consentire finalmente la nascita del Parco Nazionale della Val d?Agri Lagonegrese.
Per contattare il comitato e comunicare adesioni è stata attivata una casella di posta elettronica: proparcovaldagri@katamail.com.