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La politica a chiare lettere

Credevo che i movimenti confluissero velocemente nei partiti ripristinando ciò che un tempo chiamavano democrazia. Credevo…Speravo che il tempo mi desse ragione…speravo.

Ritrovarsi all’ennesima battaglia politica a dover credere che tutti sono ladri e tutti sono degli opportunisti è solo routine. Volevo essere per la prima volta originale, innovativa, propositivo. Per questo ho deciso di scegliere l’ambito meno opportuno per portare la mia voce e quella di altri: un partito. Un partito a caso, senza un motivo specifico, semplicemente perchè la mia voce trova indifferente il mezzo, trova indifferente lo spazio. Sono un uomo di sinistra all’interno di Forza Italia o un uomo di destra in Rifondazione, sono un uomo di mondo sulle nuvole e un uomo della Terra su Giove. Lo smarrimento di un’era è tutto qui.

Sono coerenti le genti che additano un fascista chiamandolo comunista e proponendogli con forza di stare “con loro”, i migliori, i più puri o al peggio…i meno peggio. Non guarderemo il tuo passato, non guarderemo la tua storia. Ti rendiamo libero.

Sognavo che la battaglia politica si orientasse verso i programmi, verso le idee, verso gli spazi di libertà.
Vedo che ormai la gente non guarda più le tribune in televisione, non ascolta più le parole dette, non guarda più le cravatte dei politici, non commenta più le loro parole., almeno così dice la gente. Mi trovo a 21 anni già esausto, già stanco di portare avanti una idea. Perchè i figli sono peggio dei padri e dei nonni, che un tempo invece erano buoni, cari e servizievoli. Siam tutti sbagliati se non siam schiavi di uno schema.

Mi trovo a guardare occhi, negli occhi, tra gli occhi, smarriti anch’essi, che mi guardano con fare sbigottito dicendo : – Sei troppo giovane per capire come vanno le cose -.
Mi ritroverò da anziano a guardare occhi negli occhi, tra gli occhi, smarriti anch’essi che con fare arrogante mi diranno : – Sei troppo vecchio per capire, sei fuori dal tempo -.
Se potessi lottare, gridare, esprimermi, se ne avessi il tempo, la voglia, lo spazio, il coraggio, a tutti chiederei solo una cosa, quella più essenziale e per questo difficile da trovare: LA POLITICA A CHIARE LETTERE.