Si è svolta domenica 9 maggio, a Lagonegro, l’attesa inaugurazione della sezione di “CittadinanzAttiva”, movimento di cittadini e di consumatori, fondato da Giovanni Moro – figlio del deputato della DC ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978 – che opera per la promozione e la tutela dei diritti negli ambiti della sanità, dei servizi di pubblica utilità, del diritto alla giustizia, della formazione.
All’incontro ha partecipato una nutrita folla di interessati, tra cui alcuni Amministratoti locali e i dirigenti regionali dell’associazione stessa. “Il movimento di CittadinanzAttiva – ha affermato il segretario regionale, Mariateresa Tarsia – è costituita da individui accomunati dalla volontà di affermare il ruolo del cittadino come soggetto attivo nella vita quotidiana della democrazia. La sua missione trova il principale fondamento nell’articolo 118 della Costituzione, che riconosce il valore dell’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, vincolando le autorità pubbliche a favorirne lo sviluppo. Puntiamo molto su Lagonegro e su tutta l’area del lagonegrese – continua la Tarsia – affinché ci sia un miglioramento collettivo dei servizi”. La Tarsia, inoltre, ha fatto leva, nel suo discorso di apertura, sull’esigenza profondamente diffusa di colmare il vuoto lasciato dalle istituzioni in merito alle problematiche legate al consumo con la capacità di ascolto e la volontà di restare uniti seguendo un principio di solidale partecipazione.
E’ la sanità a rappresentare, come spesso accade, uno dei punti deboli nell’offerta qualitativa dei servizi pubblici. “Non è possibile – ha denunciato la Tarsia – che presso l’ospedale di Lagonegro, nel reparto Medicina, qualora avvengano decessi, le barelle si trascinano da reparto a reparto – anche in quello di Pediatria – perchè l’ascensore è rotto da tempo. Ho già inoltrato, a tale proposito, una lettera al dirigente dell’Asl, Iannicelli, invitandolo a prendere provvedimenti”. Gli esempi e le testimonianze che si riportano sono molte, così pure i problemi.
Il movimento di CittadinanzAttiva è, difatti, organizzato in un sistema di reti e servizi al fine di rispondere alle mille problematiche che gli argomenti di pubblico interesse propongono. Alcune di queste reti sono: il “Tribunale per i Diritti del Malato”, gruppo che si impegna nella difesa dei diritti delle persone oggette a servizi sanitari e di assistenza; i “Procuratori dei Cittadini”, gruppo che si occupa della tutela e delle politiche dei consumatori, tutelando i diritti nei rapporti tra i cittadini, pubblica amministrazione e servizi di pubblica utilità. Altre reti sono presenti nel settore Scuola e Giustizia.
“Abbiamo sentito il bisogno – ha affermato il responsabile della sezione lagonegrese appena inaugurata, Roberto Picardi – di creare un percorso attorno al quale aggregare quelle volontà e quelle risorse che possano distinguere di un nuovo rapporto cittadino-comunità’. Purtroppo viviamo in un era in cui il cittadino è visto solo come utente, consumatore di un qualche prodotto, di un qualche servizio, non più come persona. Accogliamo questa sfida con umiltà, alla ricerca di suggerimenti e contributi umani, con la speranza di fare un buon lavoro “. La sezione inaugurata (situata in via S.Leonardo) sarà, in orari pomeridiani, anche sede del Tribunale per i Diritti del Malato che vigilerà sul contesto lavorativo ospedaliero.
Altra tappa importante per l’evoluzione del movimento nella regione Basilicata sarà il 2° Congresso Regionale che si terrà a Policoro il 15 Maggio 2004 presso il centro giovanile “Padre Minozzi”, ove, oltre a discutere di argomenti correlati all’attività dell’associazione si eleggeranno le rappresentanze delle cariche regionali e i delegati al prossimo Congresso Nazionale.