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Pollino, maggiore tutela del territorio

Parco Nazionale del Pollino: il WWF chiede al nuovo Consiglio direttivo politiche coerenti di tutela del territorio

Si è svolto lo scorso 21 Aprile a Rotonda un incontro tra le sezioni Regionali WWF di Basilicata e Calabria con il rappresentante delle Associazioni Ambientaliste nel Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Pollino, Ezio Fittipaldi. Erano anche presenti numerosi rappresentanti di tutte le Sezioni e Gruppi attivi del WWF operativi nell?intero territorio calabro e lucano del Parco.

Durante l?incontro si è fatto il punto sulla situazione che sta attraversando il Parco che con l?insediamento del Consiglio direttivo dovrebbe essere definitivamente uscito dalla fase di gestione provvisoria.

Molti i temi affrontati e non poche le perplessità emerse: in particolare preoccupa la previsione di realizzare nuove strade di penetrazione sul versante calabrese, inutili doppioni di arterie già esistenti e abbisognevoli di manutenzione e parcheggi in quota nell?area lucana, opere che ricadendo in zona ? 1 ? di massima tutela rischiano di arrecare danni ambientali e paesaggistici irreparabili e senza reali contropartite in termini di stimolo ad un turismo naturalistico ed ecosostenibile di qualità e non di massa e per lo stesso sviluppo delle comunità locali.

Si è discusso anche della nuova proposta di perimetrazione e della bozza del piano del parco su cui l?Associazione intende esprimersi ufficialmente a breve consapevole della delicatezza delle due questioni dalle quali dipende il futuro del Parco Nazionale, laddove in larga misura si prevede di escludere zone a tutela del cuore del Parco per fare posto ai Centri urbani ed immediate adiacenze, specie nel versante calabrese, mentre sul versante lucano è prevista l?esclusione totale dal perimetro di ampie zone attualmente ricadenti nel Parco.

Altri temi caldi sollevati, veri e propri vecchi cavalli di battaglia del WWF dell?area, sono stati i tagli massicci di boschi autorizzati in zona ?1?, l?avvenuta realizzazione del contestato elettrodotto per cui si attende ancora la promessa dismissione di alcune delle vecchie linee, fino alla urgenza di regolamentare l?accesso turistico ad aree di riserva integrale quali le Gole alte del Raganello.

I rappresentanti del WWF hanno quindi espresso l?intenzione di continuare a svolgere con rinnovato vigore il ruolo da sempre rivestito dall?associazione nel Parco, sia a difesa del territorio, sia collaborando in presenza delle necessarie condizioni con l?Ente Parco e con le comunità locali con progetti ed iniziative alla sensibilizzazione ed alla promozione del territorio.

F.TO
Angela Risucci
Presidente Regionale WWF Basilicata

F.TO
Fabio Menin
Presidente Regionale WWF Calabria