Lettera aperta agli amici che si candidano alle elezioni
Il dizionario Zanichelli definisce la parola ?amicizia? affetto vivo e reciproco tra due o più persone. Il dizionario enciclopedico De Agostini definisce invece ?amico? chi prova e dimostra amicizia. Io ritengo di avere tantissimi amici, che stimo e provo per loro quell? affetto che è ben descritto dall?etimologia della parola. Ritengo che l?amicizia vera non vada misurata in relazione ad un tornaconto, non si può essere amico di una persona solo perché quella persona può dispensare, in cambio, favori o benevolenza.
L?amicizia è un sentimento senza condizioni. L?amico lo si vede e lo si apprezza sopratutto al momento del bisogno. Ma un?amicizia rimane tale anche quando le persone si perdono di vista, giammai il tempo potrà mai scalfire questo nobile sentimento che ha il dono di rimanere eterno.
Se proprio si vuol fare una classificazione degli amici si può provare a farlo partendo dai primi contatti con una collettività che la vita favorisce, l?asilo, la scuola elementare favoriscono il nascere delle prime amicizie, chi non ricorda il primo compagno di banco? I primi segreti scambiati, le prime confidenze ed i primi tradimenti. Poi alle scuole medie nascono le amicizie più importanti, le prime complicità, le sante alleanze.
Quando si comincia a frequentare la parrocchia o la palestra nascono altre amicizie altrettanto importanti. Chi ha fatto il militare ha sicuramente stretto amicizia con qualcuno in particolare ed ha stabilito un affiatamento cementato da tanti episodi che non si scordano più. L?amicizia, in poche parole, è una cosa tremendamente seria. Per un amico sarei disposto a sacrificare tante cose. E lo stresso pretenderei da lui.
Spesso amicizie di lunga durata si frantumano, molte volte per colpa di una donna, altre volte per denaro o interessi particolari. Molte volte, per incomprensioni, si arriva a litigare e per orgoglio non si vuol chiedere scusa. Ma poi, quando l?amicizia è vera, si fa un passo indietro e si allontanano le nubi che si erano addensate.
Uno dei motivi che al giorno d?oggi mina in maniera devastante le amicizie sono le aspirazioni politiche di qualcuno. Da un giorno all?altro certe persone si sentono pervase dal sacro furore della politica, decidono di ?scendere in campo? e pretendono che amici e parenti li seguano ed appoggino nel loro percorso che li porterebbe ad occupare una carica istituzionale.
Ecco questo è un reale motivo per rompere un?amicizia! La politica al giorno d?oggi è una materia trattata da gente senza scrupoli, avventurieri alla ricerca del consenso per attuare disegni personali o raggiungere determinate mete e per scopi non sempre nobili. Ora che le ideologie hanno perso l?originario significato la politica è stata consegnata nelle mani di gruppi di potere senza un obbiettivo preciso da perseguire.
Se così non fosse non si spiegherebbe l?altissimo tasso di astensione che si registra nelle tornate elettorali degli ultimi anni. La gente non ha più fiducia nei venditori di fumo e preferisce non dare il proprio appoggio a certe persone che non rappresentando più un ideale vorrebbero andare al potere per affermare personalissimi e null?altro.
In questa logica perversa della ?nuova? politica si inserisce l?amico a caccia di consenso e che pretende da te, in virtù ?dell?antica amicizia?, la preferenza! Talvolta l?amico diventa asfissiante, pretende fedeltà assoluta, non si fida di te, mette in dubbio la tua parola, diventa diffidente, ha paura del tradimento!
Non c?è spazio per idee personali o simpatie per questo o quel partito, magari per antica militanza: l?amico deve garantire l?appoggio incondizionato all?amico candidato.
Ma che succede se una persona nell?ambito delle sue amicizie è amico più di un candidato? Per quale motivo deve sceglie questo e scartare quell?altro?
In questo clima si consumano drammi umani e si annientano amicizie durate tantissimi anni! Come difendesi da questo bubbone? Come rimanere amici e tenere separati interessi e aspirazioni politiche? Non c?è una risposta razionale a questo quesito. C?è solo da affidarsi alla fortuna, che la dea bendata ci faccia avere amici intelligenti, che pur volendo intraprendere, legittimamente, una carriera politica (qualcuno che ci deve amministrare e governare ci deve pur essere!) non mettano a repentaglio un rapporto coltivato per anni e destinato a durare per sempre.
Per mia sfortuna ho tanti amici che stanno ?scendendo in campo?, con molti di loro ho condiviso gioie ed emozioni, sorrisi e delusioni, a qualcuno sono particolarmente affezionato; mi affido alla loro intelligenza e alla loro sensibilità affinché capiscano il mio tormento ed il particolare stato d?animo in questo periodo che precede una tornata elettorale importante. Pur avendo maturato negli ultimi anni una coscienza politica a tutti not,a esplicitata in molte maniere e in tante occasioni, vivo un momento di confusione e di ripensamento che vorrei vivere nell?intimità della mia coscienza.
Voglio rimanere amico di ti tutti quelli che vorranno intraprendere una carriera politica, vorrei,però, che tutti avessero rispetto per la mia persona e per la mia dignità di cittadino consapevole, pur se frastornato