Ambiente e Lavoro. Il Direttore, FACENTE FUNZIONE, del Parco Nazionale del Pollino, l?Ingegnere Alfredo Allevato respinge le accuse dei lavoratori dell?Ente Parco, che accusano un “grave stato di disagio e di crisi” causato dalla mancanza della definizione dell?organizzazione strutturale e dell?ordinamento dell?Ente, degli uffici e dei servizi, assicurando che entro fine mese sarà mantenuto fede agli impegni presi con le Rappresentanze Sindacali Unitarie.
Il direttore aggiunge che ?le professionalità dei dipendenti sono oggi ampiamente valorizzate e le consulenze esterne (di stretta competenza della Presidenza e della Giunta) sono assolutamente indispensabili nella struttura, vista la carenza di organico e considerato lo spessore delle professionalità individuate con i compiti ad esse assegnati? e che non possono essere considerati estranei gli agenti del Corpo Forestale dello Stato.
Purtroppo non siamo a conoscenza di chi siano questi ?CONSULENTI ESTERNI? che tanto preoccupano i dipendenti e che sono così indispensabili al funzionamento dell?Ente Parco che nonostante questo apporto di intelligenze esterne continua ad essere gestito con difficoltà e come se la tutela dell?ambiente non lo riguardasse. Infatti da poco si aleggia di nuovo dell?ECOMOSTRO dei parcheggi in montagna e di una strada che da Frascineto dovrebbe portare ?sviluppo? sulla Manfriana.
Ci piacerebbe sapere chi sono questi consulenti esterni e che ruolo svolgono. Anche perché è difficile comprendere da cittadini del Parco a cosa serva un consulente sull?Educazione Ambientale, quando il parco è già dotato in pianta organica di dipendenti assunti con questo mandato e soprattutto se nel Bilancio 2004 l?Ente ha stanziato per l?Educazione Ambientale la modesta cifra di EURO ZERO!
Ci piacerebbe sapere come mai nonostante l?Ente abbia formato ben 20 Operatori di Educazione Ambientale non abbia coinvolto nessuno di questi in progetti, consulenze, attività nelle scuole. Ci piacerebbe sapere come mai ogni volta che si parla di CONSULENZE ESTERNE queste vengano affidate a persone che sono ?esterne? in tutti i sensi: esterni per sensibilità ambientale, capacità professionale, cittadinanza nel Parco, conoscenza del territorio e impegno nella tutela ambientale. Stiamo diventando tutti esterni, nel senso che il lavoro dobbiamo andarlo a cercare fuori dal Parco. Ci piacerebbe sapere tante cose, ma all?Ente, nonostante tutti i consulenti a disposizione, hanno il vizio di non rispondere alle richieste, interrogazioni, necessità di chi vive e lavora nel Pollino.
Ritengo che lo stesso Direttore FACENTE FUNZIONE, dovrebbe dimettersi, esaurita anche la fase del commissariamento, visto che attualmente al Ministero è stata presentata la rosa di tre Direttori TITOLATI in attesa di essere nominati e di conseguenza forzare la nomina di un Direttore effettivo. Come fa un direttore che oggi c?è e domani non c?è a risolvere gravi problemi di gestione dell?Ente? Il paradosso si raggiunge se si pensa che attualmente all?Ente c?è un dipendente con i Titoli da Direttore regolarmente iscritto all?Albo che viene comandato da un Direttore SENZA TITOLI ad attaccare i manifesti. Ci aspettiamo anche in questo caso che le forze politiche lucane assumano con coraggio e coerenza le loro responsabilità.
Comunicato Stampa del Direttore f.f. dell?Ente Parco Nazionale del Pollino
Allevato (direttore f.f. del Parco), replica alle accuse del Personale: ?False e strumentali le accuse mosse?.
In merito allo stato di agitazione proclamato dai lavoratori dell’Ente Parco Nazionale del Pollino per contestare “il grave stato di disagio e di crisi”, il direttore f.f. dell?Ente, ing. Alfredo Allevato, respinge le accuse che sono state mosse della Rappresentanza Sindacale Unitaria.
?Sono abituato ad assumere impegni ed a mantenerli conseguentemente – ha detto Allevato ? ed infatti entro fine mese avremo la definizione dell?organizzazione strutturale e dell?ordinamento dell?Ente, degli uffici e dei servizi, che ritengo prioritaria, così come richiesto dai sindacati. Questo dimostra quanto siano state false e strumentali le accuse mosse di non aver mantenuto fede agli impegni presi?. Secondo Allevato ?le professionalità dei dipendenti sono oggi ampiamente valorizzate e le consulenze esterne (di stretta competenza della Presidenza e della Giunta) sono assolutamente indispensabili nella struttura, vista la carenza di organico e considerato lo spessore delle professionalità individuate con i compiti ad esse assegnati?.
In merito alla presenza di estranei in ufficio, Allevato giudica assolutamente priva di senso la posizione della Rappresentanza Sindacale Unitaria. ?Se si considerano estranei all?Ente Parco, così come affermato in riunione, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato allora bisognerebbe sviluppare un?attenta riflessione sul ruolo e sui compiti che ciascuno deve svolgere al servizio di un?area protetta?. L?ing. Allevato conclude poi affermando: ?In perfetta sintonia con il pensiero del presidente Francesco Fino, sono immediatamente disponibile a confrontarmi con tutto il personale per l?elaborazione di un piano di riorganizzazione condiviso a patto che le giuste aspettative di tanti dipendenti non vengano mortificate dai pochi che, per difendere un piccolo orticello personale, sbandierano un disagio ed una crisi all?Ente Parco Nazionale del Pollino che oggi non c?è?. (Rotonda, 17 aprile 2004)