TEMPA ROSSA, RESTANO DISTANTI LE POSIZIONI DI REGIONE E TOTAL
Restano molto distanti le posizioni della Regione Basilicata e della società petrolifera Total in merito al problema dello sfruttamento del giacimento denominato Tempa Rossa. Lo si è appreso al termine di un incontro che si è svolto oggi a Roma presso la sede del ministero dell?Industria, nell?ufficio del sottosegretario Dell?Elce. Nel corso della riunione, i rappresentanti del governo regionale (la Gunta era rappresentata dal presidente Bubbico, dal vicepresidente ed assessore all?Ambiente e Territorio, Restaino e dall?assessore alle Attività produttive e Politiche dell?Impresa, Nigro) hanno affermato che le attività petrolifere potranno svilupparsi solo a condizione che vengano replicate, per il giacimento Tempa Rossa, le stesse condizioni realizzate per il programma Val d?Agri sotto il profilo delle compensazioni ambientali. Hanno inoltre ribadito che il perimetro del parco della Val d?Agri deciso dal Consiglio regionale della Basilicata non è negoziabile. ?Per la Regione Basilicata ? ha affermato il presidente Bubbico al termine della riunione ? le proposte della Total sono del tutto insoddisfacenti. Il petrolio è una risorsa naturale che interessa il Paese e lo sviluppo delle attività minerarie può avvenire se saranno individuate le misure adeguate per coniugare gli interessi locali con gli interessi nazionali. Da questo punto di vista abbiamo apprezzato l?impegno manifestato dal sottosegretario Dell?Elce nell?incontro di ieri con i parlamentari lucani del centrodestra, le cui proposte rappresentano per noi la base intorno alla quale avviare l?interlocuzione con il governo, che replicando quanto è già avvenuto in occasione dell?accordo con Eni, deve a nostro avviso intervenire a sostegno del programma di sviluppo economico e infrastrutturale dell?area interessata dai giacimenti?. Al termine dell?incontro il sottosegretario Dell?Elce ha assunto l?impegno di convocare in due incontri separati le parti interessate, per verificare i termini di una possibile intesa.
BUBBICO SOLLECITA LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO SUI PROBLEMI DELLO STABILIMENTO FIAT DI MELFI
Il presidente della Regione Basilicata, Filippo Bubbico, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione: ?La Regione Basilicata chiede alla Fiat di rendersi immediatamente disponibile alla riapertura di un confronto sui problemi dello stabilimento di Melfi e sollecita, al tempo stesso, le parti sindacali a ricostituire rapidamente le condizioni di una rappresentanza unitaria dei lavoratori dell?azienda e del suo indotto. Lo stato di tensione perdurante intorno allo stabilimento Sata non può essere utilizzato da nessuno per un esasperante braccio di ferro. Ci sono momenti nei quali spetta a tutti di caricarsi della parte di propria responsabilità e di fare esercizio di ragionevolezza, tanto più quando si tratta di impedire che i conflitti oltrepassino i livelli di guardia. Né ci sono ragioni che possano essere invocate per rendere inagibile e inutile la pratica negoziale. La Regione auspica vivamente che il Governo nazionale voglia assecondare lo sforzo delle istituzioni della Basilicata per salvaguardare le migliori condizioni e prospettive della modernizzazione industriale, in quel quadro di qualità e sostenibilità dello sviluppo e in quel clima costruttivo delle relazioni sociali, che hanno consentito di affrontare e superare positivamente anche i passaggi più drammatici della vicenda economica e sociale regionale?.