Lo scorso 20 aprile è stata ufficialmente costituita a Potenza l?associazione di volontariato intitolata ad Anna Lindh, il ministro degli esteri svedese, brutalmente assassinata qualche anno fa. L?idea di porre in essere tale organizzazione è venuta a Ivana Bartoletti, impegnata attivamente tra le fila di un partito politico a livello nazionale e presente la sera della fondazione lucana.
Annacarla Ronchi, in qualità di responsabile della sezione potentina, presenta l?organismo adducendo le motivazioni che l?hanno spinta a impegnarsi attivamente nell?associazione. L?obiettivo consiste nel creare un luogo di riflessione per le giovani donne, al fine di proporre idee e progetti politici, nella consapevolezza che per rigenerare l?arte del governo e apportare dei cambiamenti nella società coeva, è indispensabile considerare il profilo femminile come risorsa e valore aggiunto. L?associazione Anna Lindh tiene presente che le donne sono i soggetti i quali sperimentano la globalizzazione e la precarietà, ma in contempo vivono livelli elevati di istruzione o capacità creativa imprenditoriale. L?organismo mira, pertanto, a promuovere un percorso di riflessione sulla partecipazione delle donne nella politica, nel lavoro, nel panorama culturale, teatrale e letterario.
Il successivo intervento è pronunciato da Roberto Speranza, il segretario regionale della Sinistra Giovanile, lo schieramento politico che ha promosso la nascita dell?organismo di volontariato in Basilicata. Speranza sottolinea il proprio scetticismo iniziale nei confronti dell?inserimento di ?quote forzose della partecipazione politica delle donne?, in quanto potrebbero apparire prestabilite o imposte. Il fluire del tempo ha reso possibile la maturazione del pensiero e un ampliamento dei concetti, tanto che il segretario ritiene adesso importante suscitare la sensibilità politica attiva al femminile, che possa estendersi ai differenti settori della vita associata.
Prende infine la parola Ivana Bartoletti, la quale esordisce descrivendo l?attimo in cui ebbe l?idea di dar vita all?associazione. Ella asserisce che si è trattato di un momento istintivo, ?a pancia?, in quanto ha avvertito interiormente la necessità di sottolineare quanto siano importanti la creatività, la sensibilità e l?impegno femminile, in tutti i settori della vita associata.
La fondatrice non intende inculcare l?idea della donna da considerare ?un panda? da proteggere in asettiche riserve, ma al contrario il ruolo femminile deve essere tangibile e percepibile, nonché desumibile dalla realtà circostante. ?L?intento è di realizzare un luogo non per pensare alle donne, ma per riflettere attraverso le donne, così da proporre la sensibilità e la creatività femminile?. L’associazione mira, pertanto, a sviluppare e gestire, anche in collaborazione con gli Enti pubblici, iniziative formative, ricreative, culturali e sociali rivolte a tutta la popolazione. Gli obiettivi sono quelli di valorizzare l’identità della cultura femminile e la differenza di genere, nell?ottica della multiculturalità e della convivenza tra donne provenienti da contesti culturali differenti, per dare vita a una riflessione su un nuovo profilo femminile, immerso nella società contemporanea in rapida e continua evoluzione. A tal proposito sono organizzati corsi di formazione politica, che incentivino le giovani donne ad apportare un profilo innovativo nella politica e nel governo delle amministrazioni locali.
L?ente di volontariato è presente su tutto il territorio peninsulare ed è composto da giovani donne dai 14 ai 30 anni. L?intento di realizzare un?associazione, rivolgendosi in primo luogo alle donne, non significa per i fondatori reiterare un obsoleto femminismo di stampo ottocentesco, ma piuttosto di porre l?attenzione e suscitare spunti di riflessioni sul ruolo della donna nella società del XXI secolo. In una civiltà che sta radicalmente mutando è necessario, in effetti, delineare nuovi spazi in cui sia possibile confrontarsi, formulare proposte e instaurare dei dibattiti in modo da garantire una feconda crescita intellettuale e una sana maturità spirituale.