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Una regione a portata di mano? Quale?

?Per il mondo la Basilicata è a portata di mano? è il nuovo slogan coniato dal Dipartimento Attività Produttive e Politiche per le Imprese della Regione e dall?APT per la promozione turistica delle tante Basilicate (create artificialmente) nel mondo.

Dopo aver impiegato ben otto lunghi anni nel tentativo di realizzare le aree prodotto e costituire i c.d. Comitati d?Area, la Regione Basilicata comunica che finalmente ?entra nel vivo la comunicazione dell?offerta turistica della Basilicata?. Come? Con la recente approvazione da parte della Giunta Regionale dello straordinario progetto ?Media Planning per i prodotti caratteristici delle Aree Prodotto, oggi ribattezzate dall?Assessore Carmine Nigro Sistemi Turistici Locali? . Cambia il nome ma non la sostanza.

Per fare in modo che ?per il mondo la Basilicata sia sempre più a portata di mano? si è deciso di investire una parte delle risorse stanziate in una campagna pubblicitaria interna. Minispot da 10? sulle radio locali, cinque redazionali sui quotidiani regionali, cartellonistica e newsletter da affiggere e distribuire nei presidi turistici, roadshow dimostrativi con il camper Apt – ci dicono dall?Assessorato Regionale alle Attività Produttive. In altri termini si investe per promuovere la Lucania presso il pubblico dei lucani stessi.

Passando poi alla promozione turistica fuori dai confini regionali, sempre l?Assessorato competente ci fa sapere che gli operatori lucani del settore potranno contare per il 2004 sui seguenti investimenti: redazione e stampa di cinque guide, una per ogni area prodotto, con specifici (vedremo) riferimenti ai prodotti tipici dell?area, dall?enograstronomia all?artigianato artistico senza trascurare l?offerta ricettiva e della ristorazione. Poi le solite fiere, i soliti eventi qua e là per il mondo, es. Berlino nel bel Castello di Spandau, dove sono prevalentemente invitati gli operatori dell?informazione di Basilicata, affinché possano magnificare qui da noi gli ambasciatori della Lucania nel mondo, Assessore Nigro in testa, seguito da dirigenti e funzionari dell?Ufficio Turismo del suo Assessorato e da quelli della nostra Azienda di Promozione Turistica. Fumo negli occhi e presa per i fondelli dei tanti albergatori, ristoratori, fornitori di servizi al turismo della Basilicata.

Più volte nelle riunioni settimanali del Comitato Regionale dell?Udc, abbiamo discusso delle fallimentari politiche regionali per il settore turistico, più volte siamo intervenuti sulla stampa per denunciare l?inefficacia del moto perpetuo (in particolare in terre lontane e particolarmente attraenti) degli enti che dovrebbero essere preposti a supportare gli operatori del settore.

Il nuovo slogan coniato dall?Apt per noi ha il sapore di una beffa. La Basilicata tutto è tranne ?una Regione a portata di mano?. Le strade sono un colabrodo ed il tanto atteso piano viabilità è stato rimpallato per anni tra Provincia e Regione. Da noi ancora si discute su dove ubicare un aeroporto per i voli di linea, nonostante diversi studi di fattibilità commissionati e pagati da Pantalone. Qui si continuano a mal utilizzare le poche risorse destinate alla promozione turistica, senza alcun piano pubblicitario mirato su precisi e ben individuati mercati obiettivo (es. Giappone, Stati Uniti).

Ma la cosa più grave di tutte continua ad essere la forzosa suddivisione della piccola e soprattutto sconosciuta Basilicata nelle cinque aree prodotto, oggi ribattezzate, per dare un tocco di novità, Sistemi Turistici Locali.
L?Udc chiede a gran voce di cambiare rotta. Chiede all?Assessorato alle Attività Produttive e al suo Ufficio Turismo di concentrare le risorse sulla promozione della Basilicata tutta.
Di creare maggiori sinergie con le riviste di settore italiane e straniere che grazie a Mel Gibson, ai Sassi di Matera e ai Castelli di Federico II di interessano di noi e che non trovano ad accoglierLe un referente regionale incaricato delle relazioni con i media e capace di parlare almeno tre lingue. Fare un errore è umano, perseverare è diabolico.

di Giuseppe Brienza
(Eurodeputato PPE e segretario regionale dell?Udc Basilicata)