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Matera: nuova gestione rifiuti

Un sospiro di sollievo per i lavoratori del servizio di nettezza urbana di Matera.
Non perdono il posto di lavoro – assicura il sindaco Michele Porcari.
Dopo l?assegnazione degli appalti alle nuove società addette alla raccolta rifiuti urbani è stato assicurato il mantenimento del posto di lavoro ai 43 dipendenti della vecchia cooperativa che gestiva il servizio.

Le iniziali proposte prevedevano il rinnovo di tutto il sistema, lavoratori compresi.
E? evidente come una proposta di questo genere derivi dai rappresentanti delle nuove società che sì sono confrontate durante le gare d?appalto.
Nei giorni passati il rinnovo delle competenze ha scatenato non poche paure soprattutto in chi ha avvertito qualche minaccia alla stabilità della propria condizione lavorativa.
Le prime polemiche ovviamente sono state avanzate dai lavoratori dipendenti la cui condizione attuale rimane sempre instabile e precaria. Recenti sono infatti le manifestazioni di protesta che sono state organizzare per denunciare e riconfermare il ?fatto?.
Il lavoro: unico dogma, una condizione da rispettare e salvaguardare. Questi gli elementi che fanno da collante tra i vari gruppi sindacali.

Le lotte per ottenere un lavoro, per migliorare la condizione dei lavoratori è cosa risaputa nella società moderna, c?è chi ne ha fatto una filosofia da manuale e chi quotidianamente predica per una condizione che per l?uomo moderno rappresenta l?unico presupposto in grado di assicurare la sopravvivenza e senza il quale si è riconosciuti come ?mutilati sociali?.
Fortemente provocatoria quest?ultima affermazione ma rende l?idea, costruisce l?immagine reale di chi senza un lavoro muore di fame o semplicemente non può continuare a vivere nella società attuale.

Sono mutilati anche gli attuali lavoratori dipendenti che percepiscono salari davvero precari rispetto al costo della vita e potere d?acquisto degli attuali capitali.
Proprio per non scompigliare più di tanto l?armonia di questi operai si è pensato bene a Matera di rinnovare i contratti ma con altre società.
Il sindaco di Matera e l?assessore all?Igiene urbana, Pietro Iacovone hanno sottoscritto l?accordo con i rappresentanti delle imprese che si sono giudicate l?appalto e i rappresentanti della Cgil.

Con questa intesa, afferma Iacovone – abbiamo assicurato il mantenimento del posto di lavoro nel rispetto delle piante organiche che i dipendenti avevano in precedenza. Si tratta di un accordo importante anche per assicurare un servizio indispensabile alla qualità della vita in città?. Il sindaco ha sottolineato come sia necessario mantenere gli impegni assunti senza alcun onere per l?amministrazione comunale. Questo accordo rappresenta un ulteriore passo in avanti del percorso che l?Amministrazione comunale ha avviato al fine di razionalizzare il servizio tenendo conto sia della qualità che delle esigenze dei lavoratori. L?intesa arriva dopo la risoluzione di altri problemi finanziari che l?Amministrazione comunale è riuscita a superare dedicando il suo impegno a temi complessi, ma senza danneggiare i lavoratori e cercando di assicurare il buon funzionamento dei servizi al cittadino.

La Basilicata in questo caso può ritenersi fortunata. Il popolo lucano ha veramente la vita semplice se paragonato a molti cittadini campani che da vari mesi convivono con una situazioni di disagio a dir poco vergognosa. Da oltre un anno le varie amministrazioni comunali della provincia di Napoli stanno lavorando per organizzare un piano che regoli lo smaltimenti dei rifiuti urbani. Attualmente molte strade di questi comuni sono invase da immondizia tutto a svantaggio del cittadino, e dell?ordine pubblico. In questo caso le gare d?appalto per la gestione dei servizi, per ripulire la città non servono, poiché sono le istituzioni stesse ad essere minacciate. I limiti, le costrizioni che ne derivano gravano fortemente sui lavoratori dipendenti che spesso sono stati costretti a abbandonare il lavoro o nel peggiore dei casi sono stati addirittura licenziati.