IL VIAGGIO DI ANTONIO CHE PARTI’ DA ROTONDELLA ED ARRIVO’ A BUENOS AIRES
Con la storia di un lucano in cerca di fortuna si chiude la stagione teatrale stiglianese 2004
Dopo quattro mesi saturi di intense emozioni e momenti esilaranti, si chiude il 3 Aprile la stagione teatrale 2004 di Stigliano ,a cura dell’associazione Basilicata Spettacolo.
Con ” il Viaggio di Antonio” terminano , così , i sogni e le visioni del teatro che hanno incantato e stupito ininterrottamente la comunità stiglianese, destandola da quella che è la vita “quotidianamente monotona ” , suscitando lacrime , sorrisi e sensazioni propri dell’ atteggiamento dello spettacolo.
Rimane un’ultima avventura , dunque , per i cari , vecchi stiglianesi; quella di Sabato tre Aprile , certo , non sarà ,pero una rappresentazione come tutte le altre .
La storia che verrà raccontata , infatti , toccherà da vicino ogni spettatore, sarà un ritorno al passato nella remota Lucania di un secolo fa.
Il viaggio di Antonio è , per l’appunto , la storia ironica e commovente di uno dei trecentomila lucani che , tra il 1869 e il 1945 , lasciò la Basilicata e sua moglie che , un giorno ,però, decise di raggiungerlo, dimenticando ostacoli ed incertezze.
Il racconto dell’epoca dell’emigrazione , dei viaggi contro la miseria , dei viaggi della speranza , incarnati in questo viaggio , da questo Antonio , che da Rotondella , parte , a piedi , per Napoli , dove lo attende una nave per il nuovo mondo.Sfida il pericolo , conta in un destino felice e da una fortuna probabilmente dalla sua parte , ma , purtroppo , non è tutto come crede : la nave va solo in Argentina, paese pericoloso , denso di passioni e malfattori, dove imparerà che la vita è una serie di compromessi e dove dovrà dimenticare non solo la sua terra e le sue origini , ma anche se stesso e la sua donna.
Il viaggio di Antonio, scritto e diretto da Giulio Baraldi, è uno spettacolo pieno di ricordi e colori; un’appassionante narrazione che si apre davanti ai nostri occhi, dove il palcoscenico è prima nave che attraversa l’Oceano , poi losco locale di tango , e poi vicolo , scorcio di città , quartiere latino.
Uno spettacolo da non perdere , dunque , quello di Sabato tre Aprile,alle 21:00 , che si terrà , come sempre , al Centro Sociale di Stigliano.
Qui , stando seduti , aiutandoci con la fantasia potremo incontrare un uomo di nome Antonio , stringerli la mano , partire con lui , da Rotondella a Buenos Aires, vivere i suoi stessi intensi attimi per imparare , così , ad amare la propria terra : la Lucania!