Nell?ambito delle iniziative per celebrare i dieci anni dell?Ingresso di Matera nel Patrimonio mondiale dell?umanità dell?Unesco, il Comune di Matera, la Regione Basilicata,
l?Università degli studi della Basilicata ? Dipartimento di Scienze Storiche Linguistiche e Antropologiche hanno organizzato il concerto di Giovanna Marini ?La Cantata di Ogni Giorno? con Giovanna Marini: voce, chitarra, Patrizia Bovi: voce, Francesca Breschi: voce, Patrizia Nasini: voce. Lo rendono noto il sindaco, Michele Porcari, e l?assessore alle Politiche culturali, Michele Morelli. Il concerto si terrà il 29 marzo, alle ore 21, nell?Auditorium comunale di piazza Sedile con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

La Cantata è una forma prediletta dalla Marini per raccontare cantando, fatti semplici e fatti memorabili, ciò che colpisce la pubblica opinione e ciò che rischia di essere dimenticato, la storia della gente di oggi, i fatti. Le voci di Patrizia Bovi, Francesca Breschi, Patrizia Nasini e Giovanna Marini riempiono la scena, mormorano ricordi lontani, gridano fatti del momento, lamentano le separazioni che segnano la vita di tutti, esultano sui momenti epici, esaltano storie lontane dimenticate. Un lavoro storico e allo stesso tempo musicale.

L?uso delle voci, libere, senza strumenti, ci riporta alle voci tutt?altro che anonime dei contadini cantori di se stessi e delle proprie vite, come dei cantastorie, come anche dei cantanti sinfonici, è un uso della voce libero che si riferisce sempre a stili precisi di momenti musicali indimenticabili. C?è il canto del lied, il canto dell?aria d?opera, come il canto della mondina o della prefica o della contadina che segue la passione religiosa del Venerdì Santo. Dal palcoscenico parte un filo denso di memoria che deve avvolgere lo spettatore e portarlo al ricordo come alla riflessione, come alla commozione e al pensiero del presente. Non ultimo lo spettacolo delle voci libere, che si intrecciano in una polifonia insieme classica e moderna, etnica e contemporanea. E? proprio una Cantata di Ogni Giorno, ma un giorno indimenticabile.


GIOVANNA SALVIUCCI MARINI
Giovanna Salviucci Marini nasce a Roma nel 1937 da famiglia di musicisti. Studia composizione con i Maestri Ferdinandi e Pinelli, e chitarra classica al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma dove si diploma nel 1960. Frequenta per tre anni i corsi di chitarra classica tenuti da Andrès
Segovia all¹Accademia Chigiana di Siena. Nel 1963 entra nel gruppo che si formava allora del Nuovo Canzoniere Italiano di Milano, gruppo creativo delle edizioni Avanti , le prime in Italia a pubblicare dischi ( i famosi Dischi del Sole) con materiale di ricerca da tutte le regioni italiane.

Compone molta musica per film ( una lunga serie di film di Citto Maselli, Paolo Pietrangeli, Nanni Loy ed altri) e molta musica per teatro, (vince due volte il premio Ubu per la migliore musica di scena, con la musica per ³Le troiane² per la regia di Thierry Salmon,e ³Le coèfore² regìa di Elio De Capitani. Scrive per regie di Gian Carlo Cobelli, Carlo Quartucci, Attilio Corsini ed altri, scrive recentemente la musica per ³ Ustica² di Marco Paolini. Crea un proprio Quartetto Vocale con tre giovani cantanti per le quali scrive molto materiale suo e trascrive molti brani di tradizione orale. Con questo Quartetto fa tournées in tutta Europa ed America dal 1976 fino ad oggi. Insegna Etnomusicologia applicata all¹università di Paris 8, in Francia, al Conservatorio di Losanna dove tiene periodicamente dei Master Class, e alla Scuola Popolare di musica di Testaccio fin dalla sua fondazione nel 1974.

Dal 1984 in po mette in musica liriche di tre grandi poeti italiani P.P.Pasolini , E.Montale e Giacomo Leopardi, esegue queste opere con organici vocali espressamente preparati da lei . Presenta queste creazioni al Festival d¹Autômne di Parigi e al teatro Argentina in Roma oltre che in varie città d¹Europa. Ha scritto molta musica per coro e voci singole più orchestra, nel 1984 il suo² Requiem, cantata delle cinque stanze ³ fu eseguito in molte basiliche europee: a Saint-Denis in Francia ,nell¹ambito del Festival di Musica contemporanea, in Santo Stefano a Vienna, in San Michele ad Amburgo e in Sant¹Ignazio a Roma. Negli anni settanta ha scritto dodici ³Ballate lunghe² : composizioni in uno stile del tutto inventato non facilmente etichettabile, i cui dischi si vendono ancora ,una delle quali ³ La ballata dell¹eroe² è usata attualmente come colonna sonora del balletto della coreografa Ornella D¹Agostino in
numerosi Festival, di cui uno appena terminato quest¹anno a Parigi dove ha riscosso molto successo di stampa e di pubblico.

Continua ad unire la sua attività di insegnamento e trascrizione di brani della tradizione orale, a quella concertista e compositrice, dividendosi fra l¹Italia ,la Francia , la Svizzera e il Canada. Con il suo Quartetto ha cantato recentemente al Teatro Valle in Roma la sua
ultima ³Cantata del secolo breve². 2002 Incomincia una collaborazione con Francesco De Gregori, riproponendo
le antiche ballate popolari e sociali.Insieme compiono una tournée in Italia che riscuote grande successo, pubblicano il disco ³Il fischio del vapore² che supera ogni previsione come vendite e come successo e permanenza nelle
liste dei dischi più venduti, danno quattro concerti all¹Auditorium di Roma, in due periodi diversi, Aprile e Dicembre 2002 sempre con grtande partecipazione di pubblico.

Maggio 2002 esce un nuovo disco di Giovanna Marini con arrangiamenti e produzione di Francesco De Gregori ³Buongiorno e buonasera² che raccoglie i pezzi più intimamente legati alla storia e alla vita stessa della Marini. Estate 2003 Scrive la musica per Woyzeg di Bruchner per la regia di Giancarlo Cobelli, produzione dell¹Ecole des maîtres.Udine.Lo spettacolo viene presentato al Teatro Valle a Roma a settembre.

Sempre nell¹estate del 2002 scrive le musiche per il monologo ³Villarosa² di Enzo Alàimo sul disastro della miniera di Marcinelle in Belgio. Il pezzo viene eseguito a Roma, all¹Auditorium , e in tournée in Italia. Nel dicembre 2003 La Marini dà quindici concerti in Svizzera per la
produzione Théâtre de Vidy, della sua nuova opera ³La torre di Babele². Per Pasqua 2004 si prevede l¹uscita del disco Passioni con il Quartetto vocale di Giovanna Marini , e successiva presentazione dell¹opera ³La torre di Babele² al teatro Ambra Jovinelli.

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