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Pollino: Pittella incontra i lavoratori

L’eurodeputato dei Ds Gianni Pittella ha incontrato un gruppo di lavoratori dell’Ente Parco del Pollino che hanno evidenziato lo stato di grave disagio in cui versano i rapporti tra il personale del parco e la direzione politica. Tale disagio e’ frutto del mancato rispetto delle intese sottoscritte e si riflette negativamente sul buon funzionamento dell’ente. Pittella si e’ detto molto rammaricato per la vicenda e preoccupato che non vi sia quel salto di qualità che renda il Parco un reale volano di sviluppo. Pittella ha anche assicurato che segnalerà la questione sul piano politico, nell’auspicio che, al di là degli schieramenti di parte, prevalga un comune senso di responsabilità nei confronti dei cittadini che nutrono ancora speranze sulla capacita di utilizzare le potenzialità di sviluppo del Pollino.

RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA
ENTE PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
C.G.I.L. – C.I.S.L.

Prot. n.809/04
Pos. 18.8

Al Direttore f.f. del Parco
Ing. Alfredo Allevato
– S e d e –

Al Presidente del Parco
On.le Francesco FINO
– S e d e –

Agli Enti Territoriali
Del Parco Nazionale del Pollino
-Loro Sedi-

Spett.le CISL FPS
Via del Gallitello, 56
85100 POTENZA
c.a. Segretario Regionale
Nicola Pica

Spett.le CGIL Territoriale
87012 CASTROVILLARI
c.a. Domenico Regina

Spett.le CGIL Basilicata
Via Bertazzoni, 86
85100 POTENZA
c.a. Pasquale Paolino

Spett.le U.I.L.
Via Napoli, 12
85100 POTENZA

Oggetto: Assemblea del 04/02/2004.

Facendo seguito al deliberato dell?assemblea tenutasi in data 04/02/2004, si trasmette, in allegato, il documento conclusivo.

Cordiali Saluti

Rotonda, lì 09/02/2004
La R.S.U.
C.G.I.L.- C.I.S.L.

Silvano De Franco
Antonio Calli
Giuseppe Milione

I DIPENDENTI DELL?ENTE PARCO NAZIONALE DEL POLLINO,

– premesso che si sono riuniti in assemblea in data 4 febbraio 2004, regolarmente convocata per discutere della proposta del Direttore facente funzioni, Ing. Alfredo Allevato, sulla ipotesi di costituzione di un comitato di dipendenti da affiancare allo stesso, per realizzare, in collaborazione con il FORMEZ, una ipotesi di assetto organizzativo dell?Ente,
– preso atto, con estremo rammarico, della deliberazione del Presidente n. 4 in data 29.01.2004, di adozione del bilancio di previsione ed in particolare della nota preliminare ad esso allegata, redatta dal citato Direttore, contenente la definizione di un assetto organizzativo, che individua cinque centri di responsabilità di secondo livello, del tutto non rispondente alla situazione attuale ed alle attese del personale;
– evidenziato che non sono state attivate le prescritte relazioni sindacali, previste per ipotesi di tal genere dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di comparto;
– evidenziato, altresì, che sono state disattese le reiterate precedenti formali richieste in materia;
– evidenziato, infine, che a tale situazione si accompagna il continuo e ripetuto ricorso a consulenze e collaborazioni esterne, comportanti una emarginazione delle risorse umane dell?ente, che provoca, al contempo, una invadenza sui compiti propri dei dipendenti stessi;
– ritenuto che non sia più procrastinabile la definizione di idonee politiche per il personale e che ciò debba costituire, per l?ente, impegno prioritario;

DENUNCIANO

– il grave stato di disagio e di crisi profonda in cui versa la struttura dell?ente e la continua mortificazione della professionalità dei dipendenti costretti ad operare per soddisfare continue emergenze, ad occuparsi, spesso, di procedimenti meramente esecutivi, a non vedere applicati gli istituti contrattuali, con particolare riguardo a quelli relativi alla formazione e riqualificazione professionale;

CHIEDONO

1. che vengano definiti, in tempi rapidi e con l?attivazione di tutti gli istituti contrattuali previsti, l?organizzazione e l?ordinamento dell?ente, degli uffici e dei servizi, rispondenti alle finalità ed agli obiettivi del parco, nonché alle legittime attese del personale;
2. che vengano, al contempo, definiti ruoli, funzioni, compiti e responsabilità in capo ai singoli dipendenti;
3. che venga costituita, ai sensi dell?art. 4, comma 2, del CCNL la delegazione di parte pubblica e convocata la delegazione sindacale per l?avvio del negoziato per la definizione della contrattazione integrativa (si rammenta che il termine è scaduto il 10 novembre 2003);
4. che venga predisposto, nei termini fissati dalle norme in materia, un programma di attività formativa dei dipendenti, contestualmente alla costituzione della commissione bilaterale prevista dall?art. 12, comma 8, del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di comparto;
5. che venga istituito, ai sensi dell?art. 8, comma 3, del CCNL, il comitato paritetico sul fenomeno del mobbing (si rammenta che il termine è scaduto il 10 dicembre 2003);
6. che il ricorso ai consulenti esterni venga negoziato, così come prescritto dal vigente CCNL, che lo stesso sia limitato ai casi di assoluta necessità e si rivolga a consulenze altamente specialistiche, secondo quanto previsto dall?art. 7, comma 6, del D.lgs. 165/2001;
7. che venga definita la programmazione dell?ente e che la stessa, anche secondo quanto contenuto nelle direttive impartite dal Ministero vigilante, abbia cadenza annuale; ciò allo scopo di scongiurare che si continui a lavorare per gestire l?emergenza;
8. che, unitamente alla programmazione, siano definiti, con chiarezza gli obiettivi e gli indicatori di verifica del raggiungimento degli stessi; ciò al fine dell?applicazione degli istituti contrattuali in favore dei dipendenti, con particolare attenzione al carattere della premialità;
9. che si eviti la presenza di estranei all?apparato burocratico all?interno dell?ente ed il loro utilizzo per lo svolgimento di compiti propri degli uffici;
10. che si circoscriva l?operato dei diversi consulenti dell?ente agli esclusivi compiti delineati nelle rispettive convenzioni, al fine di evitare ingerenze nell?attività gestionale ed interferenze, oltremodo negative, nei confronti dei dipendenti.

INVITANO L?ENTE

– ad indire, entro e non oltre il 16 febbraio prossimo, una Conferenza programmatica per affrontare le problematiche sopra evidenziate, che si concluda con la sottoscrizione di un documento che definisca l?organizzazione dell?Ente, la pianificazione concertata delle attività e degli obiettivi, la formazione, le politiche connesse al personale, l?impegno ad eliminare, in particolare, le circostanze indicate ai precedenti punti 6, 9 e 10;
– a sospendere le attività dell?ente per la settimana da dedicarsi alla predetta conferenza programmatica; sarà comunque garantito l?assolvimento di compiti essenziali e l?espletamento delle attività urgenti ed indifferibili, da definirsi da parte degli uffici stessi.